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Israele, via libera agli alberi di Natale negli alberghi

Il rabbinato d’Israele ha emanato nuove regole per l’emissione del certificato, che ora riguardano solo il cibo e non più altri aspetti della pratica religiosa

Israele, via libera agli alberi di Natale negli alberghi

Tra poco tutti gli hotel israeliani potranno esporre un albero di Natale senza per questo motivo vedersi togliere il certificato di conformità religiosa. La svolta arriva dal rabbinato d’Israele, che ha emanato nuove regole per l’emissione del certificato, che ora riguarda solo il cibo e non più altri aspetti della pratica religiosa.

Fino ad oggi il certificato teneva conto anche dell’assenza di simboli di altre religioni diverse da quella ebraica e il rispetto delle regole per il giorno di riposo dello Shabbat: dal divieto di musica e proiezioni di film e immagini, fino agli ascensori, che si fermano automaticamente ad ogni piano (per non doverli azionare) e all’impossibilità per il personale di fede ebraica di maneggiare denaro. Ora tutto questo è finito, facilitando l’accoglienza dei pellegrini cristiani anche negli alberghi con il certificato dei rabbini.

A cambiare tutto, come racconta il sito del quotidiano Haaretz, è stato l’intervento dell’Ong per la libertà religiosa Hiddush, guidata dal rabbino riformista Uri Regev, che ha presentato un ricorso al procuratore generale Yehuda Weinstein.

Nel suo intervento Regev ha argomentato con successo che il "certificato di casherut" deve riguardare soltanto il cibo che viene servito.

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