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Johnson accusato di razzismo, alla convetion non stringe la mano a due uomini di colore

È accaduto ieri, al termine del suo discorso alla convention dei conservatori a Manchester. Le immagini, subito notate, sono state diffuse in rete

Johnson accusato di razzismo, alla convetion non stringe la mano a due uomini di colore

Stava salutando tutti, ieri, al termine dell'appuntamento annuale, a Manchester, con sostenitori e colleghi di partito. Ma durante i saluti, il premier inglese, Boris Johnson, passando tra il pubblico che lo stava applaudendo e acclamando, ha stretto la mano a diverse persone tranne a due uomini di colore, presenti nelle prime file. Il gesto del leader del partito conservatori non è sfuggito all'attenzione delle persone che, infatti, lo hanno notato e ripreso anche sui social network.

Il tutto è accaduto al termine del suo discorso, quando scendendo dal parco e dirigendosi verso l'uscita non ha dato la mano ai due uomini neri. Così, nel giorno in cui l'ex sindaco di Londra annunciava la sua "ultima offerta", cioè una posizione, di fatto, vicina al No Deal e senza negoziati con l'Unione europea sulla questione della Brexit, è stato accusato anche di razzismo. E il video ha fatto il giro della rete.

Secondo quanto riportato da Il Fatto quotidiano, quella delle ultime ore non sarebbe l'unica critica di questo tipo nei suoi confronti, visto che il premier inglese, anche in passato, era stato contestato per l'uso di alcune frasi considerate razziste e per il tentativo (almeno secondo le opposizione) di coprire atti discriminatori all'interno del Conservative Party.

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