Cronache

Muore all'improvviso "dopo un'ora di sesso"

La polizia kenyana ha disposto un'autopsia per accertare le cause del decesso improvviso dell'uomo e ha quindi avviato un'indagine penale

Kenya, uomo muore all'improvviso "dopo un'ora di sesso"

Dal Kenya arriva la notizia di un 44enne che sarebbe morto "durante un rapporto sessuale". Fredrick Kyalo Mwilu sarebbe infatti improvvisamente deceduto mentre consumava un rapporto intimo con la fidanzata 36enne Miriam Wangare Githuka. Quest'ultima ha provato a salvargli la vita chiamando aiuto e accompagnandolo in auto in ospedale, ma, alla fine, è stato tutto inutile. La tragedia è avvenuta giovedì nell'appartamento in cui la Githuka viveva in affitto, a Kayole, quartiere della città di Nairobi.

Le ricostruzioni forensi dell'accaduto si basano prevalentemente sulla testimonianza resa agli inquirenti dalla stessa fidanzata. Lei ha infatti raccontato che Mwilu si sarebbe improvvisamente sentito male, per poi "crollarle addosso", dopo circa "un'ora di sesso". La 36enne ha quindi precisato: "Facevamo sesso da circa un’ora, quando ha emesso un suono acuto prima di svenire". Dopo che l'uomo si era accasciato sulla fidanzata, quest'ultima ha subito chiamato un taxi per trasportare il malcapitato all'ospedale, facendosi aiutare dall'autista a caricare in macchina il 44enne. Il tentativo di lei di salvare l'amato non è però servito a impedire il decesso di Mwilu. Il personale sanitario del Mama Lucy Hospital si sarebbe infatti limitato a constatare che l'uomo era già morto al suo arrivo al nosocomio, spirato in taxi lungo il tragitto.

Le forze dell'ordine kenyane hanno immediatamente disposto un'autopsia per accertare le cause del decesso improvviso dell'uomo, avviando contestualmente un'indagine penale. Da una prima relazione redatta dagli investigatori è emerso che, sul corpo della vittima, non sarebbero presenti ferite o fratture.

I poliziotti hanno inoltre già perquisito l'abitazione in cui l'uomo si è sentito male e non escludono, tra le possibili cause del collasso, l'uso di sostanze stupefacenti o il consumo eccessivo di medicine.

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