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L'America attacca l’Isis in Libia: ​leader ammazzato nei raid aerei

Due caccia F-15 degli Stati Uniti hanno effettuato raid aerei per ammazzare Wisam al Zubaidi. Al Baghdadi lo aveva inviato dall'Iraq per costituire la cellula libica dello Stato Islamico

L'America attacca l’Isis in Libia: ​leader ammazzato nei raid aerei

L'America attacca i tagliagole dell'Isis in Libia. Due caccia F-15 degli Stati Uniti hanno effettuato raid aerei per ammazzare Wisam al Zubaidi, noto anche come Abu Nabil al Anbari e leader del gruppo islamista affiliato allo Stato islamico. Abu Bakr al Baghdadi aveva inviato dall’Iraq il suo vice in Libia per costituire la cellula dello Stato Islamico.

Fonti del Pentagono, citate dal Washington Post, parlano di un raid aereo dei caccia americani per colpire Abu Nabil al Anbari. Si tratta di un cittadino iracheno che, secondo l'intelligence americana, è l’uomo a suo tempo inviato in Libia dal leader dell'Isis Abu akr al Baghdadi per organizzare i militanti dello Stato islamico nel Paese nordafricano. Un gruppo che, sempre per gli 007 americani, sarebbe ora il ramo più forte dell'Isis fuori dall’Iraq e dalla Siria. "L’operazione si sarebbe svolta la scorsa notte, portata avanti con almeno un caccia F-15 - spiegano fonti del Pentagono - non sembra al momento collegata con gli attacchi di Parigi, essendo stata pianificata da tempo". Sulla morte di al-Anbari, affermano le fonti della Difesa americana, c’è la quasi totale certezza.

Il vero nome di al-Anbari è Wisam al Zubaidi, un ex funzionario della polizia irachena, che si trova in Libia dal 2014.

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