La sparatoria ha coinvolto gli scafisti impegnati a portare a termine l'ennesimo affare illecito nelle acque libiche, e i nuovi guardiacoste di Tripoli.
È un video diffuso da Repubblica a registrare i colpi di fucile sparati dai trafficanti sulla motovedetta delle autorità nordafricane, che da qualche tempo hanno iniziato a pattugliare un braccio di mare che era prima nelle mani degli scafisti.
Sono circa 10 mila i migranti soccorsi negli ultimi giorni dalla Libia, la cui guardia costiera è stata addestrata dalla flotta europea Navformed Sophia, con un ciclo di lezioni durato quattro mesi, destinate a elementi della vecchia marina di Tripoli e nuove reclute.
Prodotte in Italia le motovedette, equipaggiate anche per controlli notturno e per il contrasto agli affari illegali nelle acque nordafricane.
"L'addestramento è l'unico modo in cui si può cercare di raggiungere un miglioramento - dice Eugenio Ambrosi, direttore regionale dello Iom -. Sostenerli è l'unica scelta possibile, ma non è un assegno in bianco, perché c'è un monitoraggio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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