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Libia, raid aerei incrociati tra le forze di Haftar e Sarraj

Proseguono gli scontri. Gli Usa lasciano il Paese. Haftar è pronto a tutto pur di prendere il controllo di Tripoli

Libia, raid aerei incrociati tra le forze di Haftar e Sarraj

I caccia del Governo di accordo nazionale di Fayez al Sarraj bombardano le postazioni dei miliziani del generale Kahlifa Haftar, non lontano dall'aeroporto di Tripoli, e nella regione di Wadi Rabea. Lo annuncia l'account Twitter del quotidiano Libya Observer. Poco dopo, secondo la stessa fonte, gli aerei del generale avrebbero condotto un attacco, senza però provocare alcuna vittima.

La situazione in Libia sembra precipitare. I marines degli Stati Uniti hanno lasciato il Paese nordafricano mentre i funzionari di Washington sono pronti ad abbandonare Palm Beach, come riporta l'AdnKronos.

Haftar è pronto a tutto pur di prendere Tripoli. Il portavoce delle forze legate al generale, Ahmed Al-Mismari, ha detto: "Muoviamo in sette direzioni". Sarraj ha invece incontrato il capo di Stato maggiore Mohammed al Sharif per discutere della difesa della città.

"Haftar ha voltato le spalle all'accordo"

Sarraj è nell'angolo. Nonostante l'appoggio della comunità internazionale, il leader del Governo di accordo nazionale non ha vie di scampo. "Abbiamo teso la mano verso la pace - ha detto ieri Sarraj - ma l'aggressione delle forze di Haftar, la dichiarazione di guerra contro le nostre città e la capitale e la sua violazione degli accordi politici, ci renderanno risoluti e ci daranno la forza".

E ancora: "Quando abbiamo ospitato il segretario generale dell'Onu a Tripoli, siamo rimasti sorpresi della mobilitazione militare di Haftar, dopo i progressi verso una soluzione politica".

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