L'Isis distrugge il tempio di Bel a Palmira

La denuncia degli attivisti. L'Unesco: "Crimine contro l'umanità"

L'Isis distrugge il tempio di Bel a Palmira

Militanti dell'Isis hanno distrutto il tempio di Bel a Palmira. A denunciarlo sono gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani.

Lo scorso 25 agosto membri del Califfato hanno fatto detonare nell'antico tempio babilonese risalente al primo secolo dopo Cristo, dell'esplosivo. Una settimana fa con lo stesso metodo i miliziani aveva distrutto il tempio di Baalshamin dedicato al dio fenicio delle tempeste, come confermato anche dalle foto satellitari diffuse nei giorni scorsi.

Ancora prima, sempre a Palmira era stato massacrato l'archeologo Khaled al-Asaad, torturato e decapitato per essersi rifiutato di rivelare dove si trovano i reperti recuperati e messi al riparo prima che lo Stato Islamico si impadronisse della città. L'Unesco ha bollato le distruzioni come un "crimine contro l'umanità"

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