Lockdown prorogato anche in Germania, Merkel: "Bisogna convivere con il virus"

Dal 4 maggio riapriranno negozi e scuole, ma resta l'obbligo del distanziamento sociale e sarà raccomandato l'uso della mascherina. Bar e ristoranti resteranno chiusi. Messe, partite e grandi eventi solo dopo la fine dell'estate

Lockdown prorogato anche in Germania, Merkel: "Bisogna convivere con il virus"

"Finché non ci sarà un vaccino la società dovrà convivere con il virus". Lo ha comunicato ai tedeschi la cancelliera Angela Merkel, annunciando il prolungamento delle misure restrittive anti-Covid. La decisione di prorogare il lockdown fino al prossimo 3 maggio è stata presa dopo una riunione con i rappresentanti degli stati federali e resa nota durante una conferenza stampa a cui hanno preso parte, oltre alla cancelliera, il premier bavarese Markus Soeder, il sindaco di Amburgo, Peter Tschentscher e il ministro delle finanze tedesco e vice di Angela Merkel, Olaf Scholz.

A prevalere, quindi è stata la linea "dura" di chi chiedeva un’estensione del blocco imposto per contenere la diffusione del coronavirus. Uno su tutti il governo della Baviera, una delle regioni più colpite. Nel Land, uno dei più ricchi della Germania, che da solo vale il 18,4 per cento del Pil tedesco, i contagiati sono quasi 35mila e le vittime sono arrivate a 954.

Scuole aperte dal 4 maggio, ma solo per chi deve fare gli esami

"Gli ospedali, i medici e il personale sanitario non sono stati travolti dall'epidemia", ha detto la cancelliera. Ma quello raggiunto finora, ha avvertito, è soltanto un "fragile successo temporaneo". La battaglia, insomma, è ancora lunga. Per questo anche dopo il 3 maggio, quando potranno riaprire scuole e attività commerciali, sarà necessario continuare ad applicare le regole di distanziamento sociale, mantenendo almeno un metro e mezzo di distanza tra le persone e invitando al massimo una persona esterna alla propria famiglia nelle abitazioni private.

L’uso delle mascherine sarà fortemente raccomandato sia sui mezzi pubblici, sia nei negozi. I dispositivi di protezione, ha annunciato Soeder, verranno "forniti dallo Stato". L'obiettivo è quello di "consentire più spazio alla vita pubblica". Ma va raggiunto "a piccoli passi". Dal 4 maggio nelle città tedesche si tornerà in classe, dando priorità però ai maturandi e in generale agli alunni che devono sostenere gli esami di fine anno. Asili nido e scuole elementari fino al quarto anno, invece, rimarranno chiuse ancora per un po’. Gli studenti, inoltre, saranno divisi in gruppi ristretti e le pause saranno scaglionate per evitare assembramenti.

Prorogato lo stop a cerimonie religiose, campionato e grandi eventi

Dopo il 3 maggio potranno rialzare la saracinesca anche le attività commerciali. Già dal 20 aprile è prevista la riapertura di alcuni esercizi commerciali, quelli fino a 800 metri quadri, delle concessionarie d'auto, delle librerie e dei negozi di biciclette. Bisognerà aspettare la fine dell’estate, invece, per i grandi eventi pubblici che restano vietati fino al 31 agosto. Anche l’apertura di ristoranti e bar è rinviata a data da destinarsi.

Si sta ancora discutendo, invece, sulla eventuale riapertura al pubblico dei musei e sulla possibilità di riavviare il campionato di calcio con partite a porte chiuse. Resta in vigore pure lo stop alle messe e alle funzioni religiose pubbliche in generale.

Restano chiuse anche le frontiere

Prorogata di altri venti giorni anche la chiusura delle frontiere con Francia, Lussemburgo, Svizzera, Austria e Danimarca. Gli stranieri potranno entrare in Germania soltanto per “validi motivi” e dovranno mettersi in quarantena per due settimane una volta giunti nel Paese. I valichi restano aperti per il transito delle merci. Per ora, quindi, ha spiegato Soeder, anche in Germania prevale la linea della "cautela". Le misure restrittive decise dal governo federale, del resto, possono contare sul sostegno del 78 per cento dei tedeschi, secondo un sondaggio condotto nei giorni scorsi dall'istituto demoscopico YouGov e pubblicato sulla Faz.

La app per monitorare i contagiati

E allo studio delle autorità ora c’è anche una app per i contagiati, che permetterà di "seguire ancora meglio tutte le

catene d'infezione" e "contenere nuovi focolai". Servirà, sul modello della Corea del Sud, a tracciare i contatti degli infetti. Ma il suo utilizzo, ha chiarito la Merkel, non sarà obbligatorio. Anzi, dovrà essere "volontario".

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