Aveva investito un ragazzo di 19 anni, uccidendolo, perché stava guidando contromano. È accaduto in Gran Bretagna e alla guida dell'auto c'era la moglie di un diplomatico americano. In sua difesa, in queste ore, è intervenuto il presidente Donald Trump, che, riferendosi al "terribile incidente stradale" ha detto che "succede" quando si guida dalla parte sbagliata della carreggiata, come avviene nel Regno Unito.
La dichiarazione dell'ex tycoon, che ha commentato così il decesso di Harry Dunn, ha sollevato diverse critiche e anche alcune proteste, soprattutto dopo che la presunta omicida ha invocato l'immunità diplomatica e ha lasciato il Regno Unito per rientrare in America. Nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca, un fotografo del Washington Post, ha ripreso una nota in mano al presidente nella quale si sottolineava che "la moglie di un impiegato del governo americano non ritornerà in Gran Bretagna", come invece richiesto dal premier inglese, Boris Johnson, e dai genitori del ragazzo.
Secondo la ricostruzione delle telecamere di sorveglianza, la notte dello scorso 27 agosto, Anne Sacoolas, moglie di un diplomatico americano, stava viaggiando dal lato sbagliato della strada quando si era scontrata con la moto sulla quale stava viaggiando il 19enne, nei pressi della base della Royal Air Force nel Northhamtponshire, dove è ospitato un centro dei servizi segreti militari americani in cui lavorava il marito. In base a quanto riportato dai media britannici, Sacoolas era arrivata da poco e, probabilmente, non era ancora abituata alla guida a sinistra. Interrogata dalla polizia, la donna avea assicurato collaborazione, negando che avrebbe lasciato il Paese, ma poco tempo dopo era sparita, rientrando con tutta la famiglia negli Stati Uniti.
"La donna stava viaggiando dalla parte sbagliata della strada e questo può succedere, lo sapete.
Lì guidano al contrario, succede", ha sottolineato il presidente Trump, ricordando perà che "la persona alla guida dell'auto ha l'immunità diplomatica". E, riferendosi a un possibile incontro con i familiari, ha aggiunto: "Le parleremo molto presto e vedremo se possiamo fare qualcosa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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