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Londra teme attentati con il Sarin, si cerca antidoto per il VX

L’Isis avrebbe ordinato ai jihadisti britannici in Iraq e Siria di ritornare in patria ed autorizzato attentati con gas nervino tipo Sarin

Londra teme attentati con il Sarin, si cerca antidoto per il VX

Toxic Dagger, una delle più grandi esercitazioni svolte nel Regno Unito dal RAF Regiment per contrastare un possibile attentato con armi chimiche. Secondo l’MI6, la leadership dell’Isis avrebbe ordinato ai jihadisti britannici in Iraq e Siria di ritornare in patria ed autorizzato attentati con gas nervino tipo Sarin. L’esercitazione elaborata dall’unità Defence Science and Technology dell’esercito inglese, si è svolta nella più grande area di addestramento militare nel Regno Unito, Salisbury Plain. I dettagli sono emersi poche ore fa.

Al RAF Regiment, principale unità inglese specializzata nel contrastare minacce di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare (C-CBRN), sono stati affiancati operatori dei Royal Marine e dello Special Air Service. Il RAF Regiment è responsabile dell’addestramento C-CBRN del personale della Royal Air Force.

Simulati assalti notturni con equipaggiamento NBC contro ipotetici impianti di stoccaggio Sarin. Le unità addestrate saranno schierate sulle navi da guerra inglesi nell’ambito dell’Operazione Temperer. Secondo l’MI6, l’agente nervino è facilmente alla portata dei terroristi in Siria. Gli operatori della principale unità di guerra chimica del Regno Unito, possono essere schierati in tutto il mondo in dodici ore. Altre sei squadre RAF Regiment in riserva possono essere assegnate a protezione del Regno Unito ed all’estero.

Concepire un attacco chimico con il Sarin

Secondo il Mail on Sunday, i servizi segreti inglesi ritengono reale la minaccia di un attacco chimico di qualche tipo. Londra ritiene plausibile che il Sarin possa essere trasportato nel Regno Unito in forma liquida e mantenuto in involucri di alluminio. Il Sarin o GB è classificato come arma di distruzione di massa. E’ un agente nervino incolore e inodore, sviluppato come pesticida sintetizzato in Germanio nel 1938. L’esposizione alla tossina artificiale può avvenire tramite inalazione, attraverso contatto cutaneo o a seguito dell’ingestione di acqua e cibo contaminato. La portata dell'intossicazione provocata dal Sarin dipende dalla quantità di agente nervino rilasciato e dal tempo di esposizione. In un presenza di esposizione nella forma volatile del Sarin, i sintomi compariranno entro pochi secondi. Da pochi minuti a qualche ora se il contatto avviene con la forma liquida contaminata. La maschera antigas garantisce protezione, ma non in presenza di sufficienti dosi di Sarin. Poiché inodore nella sua forma pura, il Sarin è difficile da rilevare dai servizi di sicurezza. Tutti gli agenti nervini agiscono come switch off per il sistema nervoso. Il Sarin è il più volatile degli agenti nervini: ciò significa che può facilmente e rapidamente evaporare da liquido in vapore e diffondersi nell'ambiente. Le persone possono essere esposte al vapore, anche se non entrano in contatto con la forma liquida di sarin. Poiché evapora così in fretta, il Sarin costituisce una minaccia immediata.

Non solo bomba sporca

Non bisogna concepire l’attacco chimico come la sola bomba sporca. Quando la sostanza radioattiva o tossica è combinata con l’esplosivo si parla di bomba sporca. In questo caso è la detonazione che disperde il materiale: parliamo di una resa esplosiva contenuta, ma con una ricaduta degli agenti coinvolti che possono raggiungere doversi chilometri di altezza. La ricaduta del materiale, grazie anche ai venti, si estenderebbe oltre gli effetti dell'esplosione, soprattutto se si verificassero delle detonazioni superficiali ad alto rendimento. Il Sarin, tuttavia, potrebbe essere rilasciato nelle condutture idriche ed inquinare le forniture pubbliche.

Continuano i test sul VX

Il Ministero della Difesa inglese, intanto, continua a testare il VX, gas nervino utilizzato lo scorso febbraio per uccidere Kim Jong-nam, fratellastro del leader della Corea del Nord. Nei laboratori di Porton Down, vicino Salisbury, Londra sta cercando di sviluppare un antidoto all'agente, classificato come arma di distruzione di massa. I sintomi del VX in forma gassosa compaiono dopo pochi secondi. Da pochi minuti a 18 ore per l'ingestione in forma liquida. La dose letale percutanea per un uomo di 70 chili è di dieci grammi. Il VX è l’agente nervino più persistente nell’ambiente. L’esposizione (inalazione, ingestione, contatto con la pelle ed occhi) all'agente VX e la dose assunta determinano diversi sintomi come vertigini, nausea, convulsioni, problemi respiratori e provocare la morte. Il trattamento terapeutico da esposizione al VX esiste, ma è efficace soltanto se immediato.

L'Operazione Temperer: l'unità Tuono Blu

I principali punti strategici del territorio inglese sono pattugliati da cinquemila soldati nell'ambito dell'Operazione Temperer, interamente gestita dall'esercito britannico. L'ente per la sicurezza ed il controspionaggio del Regno Unito, nell'agosto del 2014, subito dopo il coinvolgimento militare inglese nella guerra contro l'Isis in Iraq e Siria, ha innalzato il livello di minaccia terroristica da sostanziale a grave. Nei punti nevralgici del paese del paese, sono stati allestiti dei veri e propri centri di comando, con gruppi di pronto intervento ed esfiltrazione rapida. Alcune unità dei reparti speciali sono dotate di particolare equipaggiamento pesante: fungeranno, qualora richiesto, da moltiplicatori di forze (anche se un attacco del genere è ritenuto remoto).

Lo scorso dicembre, il Ministero della Difesa inglese ha annunciato di aver schierato in allerta permanente l'unità Blue Thunder/Tuono Blu composta da 70 operatori del reggimento SAS (Special Air Service ).

Qualora nel Regno Unito si verificassero alcuni dei peggiori scenari fino ad oggi immaginati dall'MI5 (come la deflagrazione di diversi ordigni e terroristi pesantemente armati e corazzati attivi tra la folla), il Ministro degli Interni potrebbe attivare l'unità Tuono Blu, così chiamata per il colore degli elicotteri non marcati utilizzati.

Mantenuti in stato di allerta permanente, i 70 operatori del reggimento d'élite operano da tre campi di aviazione e due aeroporti di provincia: rappresentano l'ultima risorsa. Qualora le forze regolari attive sul terreno non dovessero riuscire ad eliminare la minaccia, spetterà alla SAS azzerarla. L'unità Tuono Blu è stata creata dopo l'attentato di Bruxelles.

La sua attivazione prevede comunque uno scenario da guerriglia urbana (deflagrazioni di ordigni improvvisati, fucili d'assalto, protezione balistica, terroristi addestrati), considerando che all'unità Tuono Blu sono stati assegnati anche gli elicotteri d'attacco Apache Ah-64.

Oltre alla remota possibilità di poter ingaggiare un nemico in un contesto urbano inglese, il vero ruolo della piattaforma Apache AH Mk1, dotata di radar Longbow e corazzata per resistere ai proiettili perforanti da 12,7 mm, sarà quello di utilizzare i propri sensori per la conoscenza della situazione tattica.

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