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Manchester, senzatetto "eroe" derubava le vittime dell'attentato

L'uomo ha confessato che stava derubando i feriti: a inchiodarlo è stato un pagamento effettuato con la carta di credito sottratta a una signora anziana

Manchester, senzatetto "eroe" derubava le vittime dell'attentato

Dopo l'attentato al concerto di Ariana Grande che lo scorso marzo è costato la vita a 22 persone, Chris Parker è diventato uno dei due senzatetto eroi di Manchester. Il clochard 33enne aveva salvato una bambina e confortato diversi feriti.

Ma ora si scopre che le cose sono andate diversamente: durante il processo a suo carico, l'uomo ha confessato che stava derubando i feriti. A inchiodare il clochard è stato un pagamento effettuato con la carta di credito rubata a una signora anziana, mentre sua nipote era riversa a terra dopo l'attentato. Secondo quanto riportano i media inglesi, l'uomo averebbe sottratto, oltre alla borsetta dell'anziana signora, anche un telefono cellulare.

Subito dopo l'esplosione, Parker era diventato un eroe nazionale. Lui stesso aveva raccontanto di aver sentito un botto ed essersi buttato a terra: "Quando mi sono rialzato, invece di scappare via il mio istinto è stato quello di correre avanti e cercare di aiutare".

I precedenti

Chris Parker è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine. Dal 2000 allo scorso febbraio infatti l'uomo avrebbe collezionato una serie di condanne per furti. La sentenza si terrà il prossimo 30 gennaio, ma il giudice gli ha già anticipato che probabilmente sarà condannato a una pena detentiva.

Ad aggravare la sua posizione il fatto che l'uomo, invece che presentarsi all'udienza, ha cercato di nascondersi in una casa di Halifax, dove gli agenti sono dovuti andare a recuperarlo.

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