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Merkel: "Germania accoglierà i profughi siriani"

I richiedenti asilo provenienti dalla Siria non saranno espulsi dalla Germania. E la cancelliera chiede agli altri paesi di fare la stessa cosa

Merkel: "Germania accoglierà i profughi siriani"

Secondo la cancelliera tedesca Angela Merkel di fronte alla grave crisi migratoria "l’Europa si trova in una situazione che non è degna di se stessa, bisogna riconoscerlo, molto semplicemente": così si è espressa nel corso di un incontro pubblico, trasmesso in diretta streaming, con un gruppo di abitanti di Marxloh, sobborgo settentrionale della città mineraria di Duisburg, nel bacino della Ruhr, che ospita un’importante comunità di immigrati. Quanto ai richiedenti asilo, ricorda la Merkel, "dobbiamo rimandare a casa propria coloro che, in base a una forte probabilità, non hanno alcuna possibilità di conseguirlo".

"È difficile da farsi", ha ammesso, "ma Serbia, Albania e Kosovo non sono Paesi dove allo stato attuale regni la guerra civile". Quelli che invece all’asilo hanno diritto, ha proseguito, facendo in particolare l’esempio dei "siriani", vanno "ripartiti equamente in Europa". In tale ottica proprio oggi il governo di Berlino ha ufficializzato la decisione di sospendere l’espulsione dei richiedenti asilo originari della Siria verso gli Stati di primo ingresso sul territorio Ue.

"Un Paese come la Germania, più forte economicamente rispetto ad altri, deve accoglierne un numero maggiore", ha concesso il cancelliere, "ma tre o quattro Paesi su ventotto non possono farsi carico da soli di un simile compito.

Questa", ha sottolineato, "non è l’Unione che desideriamo".

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