Sono 26 i bambini morti e 30 i dispersi per il crollo della scuola elementare Enrique Rebsamen a Coapa, a sud-est di Città del Messico, dopo la scossa di terremoto di intensità 7.1 gradi Richter. A riferirlo è il presidente messicano Enrique Pena Nieto che si è recato sul posto. Nel crollo sono morti anche quattro insegnanti e altre 8 persone sono disperse.
Le vittime hanno tra i 7 e 13 anni, una di loro è riuscita a mettersi in contatto con i soccorittori via whatsaap ed è stata salvata. Tantissimi volontari stanno scavando sotto le macerie della scuola per trovare dei sopravvissuti, mentre i media messicani pubblicano i nomi dei bambini salvati. Oltre ai trenta minori dispersi si cercano anche 4 adulti, tra cui alcuni professori.
Subito dopo la scossa una donna ha fatto un appello su facebook: "Amici che vi trovate a sud di Città del Messico aiutateci, per favore".
Mentre un altro post condiviso numerose volte nelle ultime ore recita: "Ci sono bambini sotto le macerie". Secondo il reporter Julio Ibanez, alcuni volontari avrebbero sventolato dei fogli con su scritto i nomi dei bambini salvati per metterli in contatto con i genitori.Más nombres de rescatados en la escuela Enrique Rebsamen RT para que sus padres sepan dónde encontrarlos pic.twitter.com/d0Nf0IYRgV
— Julio profe Ibañez (@julioiba) 19 settembre 2017
Mucha gente ayudando en la escuela Enrique Rebsamen, hacen falta herramientas para cortar metal pic.twitter.com/JLymhSQoay
— Julio profe Ibañez (@julioiba) 19 settembre 2017
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