Messico, terremoto di magnitudo 8.4: almeno 51 morti

L'epicentro del sisma al largo del Chiapas. La scossa avvertita in tutto il Centro America

Messico, terremoto di magnitudo 8.4: almeno 51 morti

Alle 6.49 (ora italiana) la terra ha iniziato a tremare. Una scossa violentissima che dal largo della costa del Chiapas è arrivato fino a Mexico City ed è stato avvertito in tutto il Centro America. Il terremoto, che ha colpito il Messico sud-occidentale, è di magnitudo 8.4 e ha l'epicentro a 120 chilometri al largo della città di Tres Picos e a una profondità di 33 chilometri.

Le ultime cifre fornite dalle autorità messicane parlano di almeno 50 vittime, cui si aggiunge un morto in Guatemala. In totale le vittime accertate in Messico sono 35 Oaxaca, con Juchitan la cittadina più colpita, 12 in Chiapas e 3 nello Stato di Tabasco.

Dal Guatemala a El Salvador. Il fortissimo terremoto che ha colpito il Messico è stato avvertito in tutti i Paesi delll'America Centrale. Dopo la scossa principale, si sono cadenzate le repliche, con la più forte classificata al grado 6,1 della scala Richter. Il Messico si trova sul punto di incontro di cinque placche tettoniche e l'attività sismica è sempre stata significativa. Nel 1985 un terremoto di magnitudo 8.1 devastò gran parte della capitale provocando oltre 10mila morti. La scossa, che oggi ha scatenato il panico in tutto il Paese, è sicuramente la più forte dal 1932 ed è stata avvertita da almeno 50 milioni di persone, in diverse zone del Paese. In tre sono morti sepolti sotto le macerie di una casa crollata nella città di San Cristobal de las Casas. A Città del Messico sono suonate le sirene d'allarme e in migliaia hanno lasciato le proprie abitazioni.

Dopo la forte scossa, lo US Geological Survey ha lanciato un allarme tsunami mentre il centro di allerta tsunami del Pacifico (PTWC) ha

attivato un allarme valido per Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras e Ecuador. Il governo di El Salvador ha, infatti, predisposto immediatamente le misure di evacuazione delle aree costiere.

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