Migranti, violentissime proteste nel centro d'accoglienza a Lesbo
20 Novembre 2017 - 14:21Sono sempre più violente le proteste dei migranti reclusi a Lesbo e costretti a vivere in "condizioni inumane" nonostante gli appelli del Papa
Nel corso della notte scorsa è esplosa l'ennesima violenta protesta dei migranti sull'isola di Lesbo. Come scrive Il Messaggero, l'anno scorso Papa Francesco dal campo rifugiati di Moria, a Lesbo, l'isola greca più vicina alle coste turche, aveva rivolto un appello all'Europa ed era ritornato a Roma con una famiglia di rifugiati siriani. L'appello che aveva lanciato Bergoglio è rimasto totalmente inascoltato a leggere le notizie che arrivano dall'isola. In questi giorni e anche stanotte nel centro migranti in cui vivono recluse come prigionieri quasi 10 mila persone sono esplose una violentissime proteste, che la polizia ha sedato con i lacrimogeni.
A inasprire gli animi sono le condizioni inumane in cui vivono intere famiglie di migranti, circondate dal filo spinato e da reti. Le piogge torrenziali di questi giorni e il freddo pungente hanno reso il terreno in cui sono state piantate le tende degli acquitrini, dove è impossibile stare. La situazione di Lesbo, di fatto, non è migliore di quella di altre isole dell'Egeo, dove continuano a sbarcare migranti.