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Modelle nude in vendemmia: così in Russia uno spot promuove il vino friulano

Uno spot super sexy ha dato il via alla promozione del vino friulano in terra russa: l'idea, nata da un'azienda che si occupa di esportazione, ha però fatto alzare il sopracciglio a molti a causa dell'uso estremo del corpo della donna a scopo pubblicitario

Modelle nude in vendemmia: così in Russia uno spot promuove il vino friulano

Bellissime ragazze, completamente nude, giocano con grappoli d'uva lanciandosi sguardi di complicità e accennato erotismo sullo sfondo di ricchi vigneti: non è un quadro a sfondo bucolico di qualche artista meno noto del Settecento e nemmeno l'incipit di un film softcore, ma uno spot pubblicitario, realizzato in Italia e dedicato alla diffusione del vino friuliano sul mercato russo.

L'idea dai toni estremamente sexy è di Simple, azienda dedicata all'export del vino made in Italy in tutto il mondo: con acini, foglie di vite e sensualissimi corpi in veste adamitica l'azienda, guidata dalla mente della fotografa Iris Brosch, ha deciso di immortalare una delle realtà produttive più importanti del mercato italiano, quella vinicola; anche le location sono d'eccezione: i vigneti infatti sono quelli di due prestigiose aziende del Friuli, Marco Felluga e Volpe Pasini. Il progetto, parte di un percorso più ampio che racchiude anche un calendario sviluppato seguendo il medesimo concept, non è passato inosservato e le novelle veneri che spuntano dai tini hanno attirato l'attenzione non solo del pubblico ma anche della politica, tanto da spingere il consigliere regionale Eleonora Frattolin (M5S) a considerare l'eventualità di un'interrogazione in merito.

In difesa del video, circa tre minuti di immagini accompagnate da un sottofondo musicale, ha parlato proprio Roberto Felluga, spiegandone la natura di frammenti rubati al backstage della realizzazione del calendario stesso; Felluga, figlio di Marco Felluga, ha poi sottolineato come il polverone sollevato intorno alle quattro modelle russe presenti nel video non è altro che una polemica sterile, inutile nei confronti di un progetto che ricalca i passi del più celebre Calendario Pirelli.

A dire l'ultima, però, saranno le vendite: solo a fine anno si potrà dire con certezza se l'operazione abbia effettivamente colto nel segno; intanto, ci si appaga guardando il video.

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