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Morto Bo Hopkins, il "cattivo" di Hollywood

Si è spento a 84 anni l'indimenticabile protagonista di American Graffiti, Bo Hopkins. Era ricoverato da circa 20 giorni per un attacco di cuore

Morto Bo Hopkins, il "cattivo" di Hollywood

A 84 anni è morto Bo Hopkins, grande nome del cinema americano diventato famoso per il suo peculiare sguardo impenetrabile e feroce. Questa sua caratteristica gli è valsa principalmente l'interpretazione di ruoli "cattivi" nel cinema, com'è accaduto con Il mucchio selvaggio, Getaway!, American Graffiti, McKlusky, metà uomo metà odio e Fuga di mezzanotte. Non sono note le sue condizioni di salute pregresse ma, nell'annunciarne la scomparsa, la seconda moglie Sian Eleanor Green, sposata nel 1989, ha spiegato a The Hollywood Reporter che il marito era stato ricoverato dopo un attacco di cuore lo scorso 9 maggio.

Hopkins è stato uno degli attori preferiti dal regista Sam Peckinpah, che lo scritturò in tre dei suoi film di maggior successo. Interpretò il ruolo di Clarence Crazy Lee ne Il mucchio selvaggio nel 1969, quello di un rapinatore di banche doppiogiochista in Getaway nel 1972 e divenne un esperto di armi in Killer elite, film del 1975. La sua vera consacrazione, però, è arrivata con un film di George Lucas, che nel 1973 lo scelse per American Graffiti, dove gli affidò la parte di Joe Young, il capo della gang di greaser The Pharaohs. È propio questo ruolo che ha fatto di Bo Hopkins un cattivo di prim'ordine nel panorama degli attori di Hollywood.

Nacque a Greenville, nel North Carolina e a 16 anni partì per il servizio militare, al termine del quale decise di dedicarsi alla recitazione. Molti dei suoi ruoli non sono stati da protagonista nei film in cui ha recitato ma l'intensità che ha regalato a quei personaggi l'ha fatto diventare uno dei cattivi più amati di sempre. Nella sua lunghissima carriera, Bo Hopkins ha intrapreso anche la strada televisiva, recitando in alcuni telefilm di grande successo in America e nel mondo come Bonanza, Charliès Angels, Dynasty e La signora in giallo.

Da qualche tempo era sparito dagli schermi ma tra le sue ultime interpretazioni si ricordano in particolare il thriller U Turn - Inversione di marcia, diretto da Oliver Stone nel 1997, ed Elegia Americana del 2020 di Ron Howard.

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