Guerra in Ucraina

"Pronti i droni più potenti al mondo": ora Kiev può cambiare la guerra

L'Ucraina sarà presto rifornita dei droni più potenti in circolazione forniti dagli Stati Uniti: ecco cosa sono gli MQ-9 e l'aiuto degli americani nell'addestramento dell'esercito ucraino

Drone MQ-9A "Reaper"
Drone MQ-9A "Reaper"

L'arma decisiva contro l'invasione russa potrebbero essere i droni di nuova generazione, i più moderni e potenti possibili, che gli Stati Uniti stanno per inviare all'Ucraina. Fabbricati dalla General Atomics, produttore americano degli MQ-9 Repear, letteralmente "mietitore", sono i principali velivoli senza pilota utilizzati dall'aeronautia miliatare Usa. Mark Brinkley, portavoce della General Atomics, ha affermato di avere a disposizione "aerei per il trasferimento immediato e con il supporto del governo degli Stati Uniti, quegli aerei potrebbero essere nelle mani di piloti militari ucraini nel giro di pochi giorni".

Come sono gli MQ-9 "Repear"

Come fa sapere direttamente l'azienda produttrice, l'aereo a pilotaggio remoto (Rpa) MQ-9A multi-missione a turboelica è stato sviluppato ha volato per la prima volta nel 2001. L'MQ-9A "Reaper" è uno sviluppo altamente sofisticato basato sull'esperienza acquisita ed è un importante balzo in avanti evolutivo in termini di prestazioni e affidabilità complessive. MQ-9A è stato designato "Reaper" dagli Stati Uniti e dalla Royal Air Force, ma è diventato il nome ampiamente utilizzato per qualsiasi "Predator" dotato di armi. Dotato di una flessibilità operativa senza pari, MQ-9A ha una durata di oltre 27 ore, velocità di 240 Ktas (450 Km/h), può operare fino a 50mila piedi (15mila metri) e ha una capacità di carico utile di 3.850 libbre (1.746 chilogrammi) che include tremila libbre (1361 chilogrammi) di materiale esterno.

L'aereo- drone trasporta il 500% in più di carico utile e ha una potenza nove volte superiore rispetto ai droni delle precedenti generazioni e fornisce una capacità di sorveglianza/attacco persistente e di lunga durata per il combattente di guerra. È progettato per soddisfare e superare gli standard di affidabilità degli aeromobili con equipaggio. L'aereo è altamente modulare ed è facilmente configurabile con una varietà di carichi utili per soddisfare i requisiti della missione. L'MQ-9A è in grado di trasportare carichi per missioni multiple che includono lettori ottici a infrarossi, radar di sorveglianza marittima multimodale, misure di supporto elettronico, laser e varie armi. Insomma, un capovolavoro di ingegneria e tecnologia.

Stati Uniti a fianco dell'Ucraina

Come abbiamo visto sul Giornale.it, gli americani hanno già dotato gli ucraini dei droni Switchblade, progettati da AeroVironment e utilizzati da diversi rami dell'esercito americano. Abbastanza piccoli da stare in uno zaino, lo Switchblade si lancia da un tubo, vola nell'area bersaglio e si schianta contro il suo bersaglio mentre fa esplodere la sua testata esplosiva. Biden ne ha già dati dieci di ultima generazione ma il budget stanziato per l'Ucraina ne prevede almeno altri 100: costo dell'operazione 300 milioni di dollari. Sono conosciuti anche con il nome di "droni kamikaze", hanno un'autonomia di volo di 40 chilometri e possono indugiare su un bersaglio per quasi tre quarti d'ora prima di colpirlo allam velocità di 180 km/h distruggendo i tank grazie a speciali testate perforanti.

Inizia l'addestramento di Kiev

Negli ultimi giorni, il Pentagono sta esaminando le opzioni disponibili su come addestrare un maggior numero di forze ucraine all'uso dei droni Switchblade e degli altri dispositivi militari forniti a Kiev dagli Stati Uniti. Lo ha riferito alla Cnn un alto funzionario del dipartimento della Difesa Usa, mentre in queste ore è attesa la riunione del Pentagono con i principali produttori di armi statunitensi per discutere delle capacità che l'industria Usa potrebbe avere sul lungo periodo in un eventuale sostegno militare da portare all'Ucraina nel conflitto contro la Russia. Secondo la fonte, l'addestramento ai nuovi dispositivi potrebbe avvenire con il supporto delle truppe Usa che sono state schierate sul fianco orientale della Nato nel quadro del conflitto in corso, confermando l'aumento delle capacità militari di Washington in quest'area. "Abbiamo assolutamente aumentato le nostre capacità in questi Paesi del fianco orientale", ha affermato il funzionario. "Soldati con vari set di capacità e varie abilità professionali, che si tratti di artiglieria, missili a lungo raggio, difesa aerea, fanteria o altre attrezzature.

E quindi, se è necessaria una formazione aggiuntiva da svolgere su qualsiasi sistema fornito all'Ucraina, esamineremo una serie di opzioni su come dovrebbe essere erogata tale formazione", ha dichiarato il funzionario.

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