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Nero, anti islam e creazionista: il medico che Trump vuole al suo fianco

Ben Carson, neurochirurgo in pensione, ha preso parte alle primarie repubblicane. Poi, ritiratosi, ha sostenuto con convinzione Trump. Lavorerà alla Sanità o all'Istruzione? Polemiche su certe sue posizioni ideologiche

Nero, anti islam e creazionista: il medico che Trump vuole al suo fianco

L'emittente conservatrice "Fox News" dice che Ben Carson ha ritirato la propria disponibilità a entrare nella squadra di Trump alla Casa Bianca. Possibile, proprio ora? A quanto pare Carson non sarebbe d'accordo con le dichiarazioni del presidente eletto, che intende mantenere in vita alcune parti dell'Obamacare. Il sito Politico riporta che il neurochirurgo afroamericano avrebbe detto al presidente eletto di non essere interessato a ricoprire alcuna posizione, preferendo svolgere un ruolo di consigliere esterno. ''Non è che ha rifiutato un incarico, era chiaro che poteva prendere quello che voleva - ha detto a The Hill un suo portavoce, William Amstrong - il dottor Carson ritiene di non avere esperienza di governo, non ha mai guidato un'agenzia federale. L'unica cosa che vuole è trovarsi in una posizione che possa danneggiare la presidenza".

Già candidato alle primarie repubblicane, dopo essersi ritirato Carson si era schierato a fianco di Trump. Di lui si era parlato come possibile segretario alla Sanità, con l'incarico di smantellare l'Obamacare, o di segretario all'Istruzione. Trump ne aveva parlato di recente come "un brillante medico" che sarà "molto coinvolto nella mia amministrazione". Ma il diretto interessato cosa dice? Al Washington Post conferma di essere "orientato a lavorare all’esterno dell’amministrazione. Voglio avere la libertà di operare in diverse aree e non restare intrappolato in una sola. Sarei un pesce fuori dall’acqua". Poi però si sbilancia: "Ho detto a Trump che se arriverà al punto che avrà assolutamente bisogno di me, riconsidererò la cosa". Insomma, se Trump lo chiamerà lui è pronto a entrare nella squadra di governo. Vedremo se e in che ruolo.

Polemiche sul creazionismo

L'aspirazione di Carson più che la Sanità pare che fosse il ministero dell’Istruzione, con l'obiettivo dichiarato di valorizzare le "radici cristiane" degli Stati Uniti, rilanciando il "creazionismo", che mette in discussione la teoria dell’evoluzione. E più di una volta ha detto che bisogna ridurre o abolire i finanziamenti dello Stato alle scuole che "coltivano pregiudizi anti americani" (quelli islamici ma non solo). Carson è un seguace della Chiesa avventista del settimo giorno. Proprio sulla fede aveva basato la sua corsa nelle primarie repubblicane, sventolando ai quattro venti di essere il candidato con la fede più salda.

Le armi, i nazisti e le stragi

In un'intervista alla Cnn Ben Carson disse che "lo sterminio degli ebrei “sarebbe stato più ridotto” se i cittadini tedeschi non fossero stati disarmati dal regime nazista. Quando il giornalista Wolf Blitzer lo incalzò (“Pensa che se all’epoca non vi fossero state leggi sul controllo delle armi in Europa, sei milioni di ebrei non sarebbero stati massacrati?”) lui rispose in questo modo: “La probabilità che Hitler potesse realizzare i suoi obiettivi si sarebbe fortemente ridotta se la gente fosse stata armata”. Il giornalista provò a ribattere: “Ma i nazisti avevano una potente macchina militare…”. E Carson replicò in questo modo: “Me ne rendo conto, è per questa ragione che la dittatura ha prima requisito le armi”.

La stessa posizione pro secondo emendamento Carson l'aveva manifestata dopo la strage all’Umpqa Community College di Roseburg, in Oregon, quando disse che il massacro si sarebbe potuto evitare se le vittime fossero state armate (lo stesso aveva detto Trump).

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