In Nigeria fiorisce il fumetto africano e prendono vita i supereroi d'Africa

Batman, Capitan America, Deardevil, Superman, Thor, e tantissimi altri; eccoli i nomi leggendari delle icone delle copertine ad acquerelli che hanno ipnotizzato con le loro storie di poteri straordinari e missioni salvifiche le generazioni americane e non solo, dal dopo guerra in avanti. I supereroi, figli del sogno americano, divenuti dei simboli della storia contemporanea non sono mai stati solo dei semplici divertimenti per ragazzi e bambini. Partoriti con la volontà di stupire in un'epoca orfana di televisione, calati in sceneggiature prive di realismo, allo stesso tempo però sono stati concepiti con il compito di istruire al bene, incarnato nell'America degli anni '30, '40 e dei decenni successivi, nella lotta al nazismo e al comunismo.

Ma se il mondo ha conosciuto quindi i difensori del Sogno Americano, emblema insieme a Life e alla Coca Cola dello spettacolo a stelle e strisce, potrebbe mai conoscere oggi, nell'era della globalizzazione, Paesi come la Nigeria o il Kenya, attraverso dei supereroi africani con nomi che derivano dal sango e dallo xhosa e che nelle loro avventure affrontano le realtà dell'Africa odierna? La risposta è si, perchè questo è ciò che sta avvenendo con Comic Republic, una startup di fumetti con sede a Lagos che ha dato vita a una serie di '' vendicatori africani''.

Nata nel 2013, l'idea sta diffondendosi sempre più, dal momento che le storie sono scaricabili gratuitamente dal sito della Comic Republic e nel giro di due anni i download sono passati da alcune centinaia a 25 mila. Le avventure sono ambientate in Africa, parlano delle tradizioni e religioni locali, delle zone rurali così come delle grandi metropoli, della situazione delle donne e delle problematicità che vanno dalle malattie alle differenze sociali.

Un'idea rivoluzionaria che si sta rivelando vincente e che sta conquistando non solo l'Africa ma anche il Regno Unito e gli USA: terra quest'ultima legata con un cordone ombelicale mai reciso al continente africano, e non solo per quel che riguarda il mondo dei baloon e della china.