Strage a Nizza

Nizza, terrorista fermato poco prima dalla polizia: "Consegno i gelati"

I dettagli sulla strage di Nizza si fanno sempre più inquietanti. Secondo il Daily Mail, la polizia avrebbe fermato il killer prima della carneficina

Nizza, terrorista fermato poco prima dalla polizia: "Consegno i gelati"

"Dove pensi di andare con questo camion? Devo consegnare i gelati": ecco il botta e risposta, poco primadall'attentato di Nizza, tra il terrorista e la polizia francese.

Più gli inquirenti indagano sulla strage pià emergono dettagli assurdi. Secondo quanto scrive il Dailymail, a poche ore dall'attentato sulla Promenade Des Anglais di Nizza, gli agenti avrebbero fermato il terrorista per un controllo. Fonti vicine alla polizia hanno fatto sapere che il franco-tunisino era stato notato perché avrebbe tenuto fermo il suo camion per almeno nove ore sulla strada principale della città francese.

L'atteggiamento di Mohamed Lahouaiej Bouhlel avrebbe insospettito gli agenti locali tanto da spingerli verso di lui. I poliziotti infatti gli avrebbero domandato, secondo quanto scrive il Daily Mail, che cosa stesse facendo in quella zona con un camion (nel centro di Nizza i camion pesanti non possono sostare, possono farlo solo quelli delle consegne, ndr) "Devo consegnare i gelati" - avrebbe risposto prontamente il terrorista.

Il franco-tunisino, se questa ricostruzione verrà confermata, aveva davvero pensato a tutto e la sua giustificazione era stata studiata nei minimi dettagli. La polizia francese si è fidata di quello detto da Mohamed Lahouaiej Bouhlel e lo ha lasciato lì, libero di progettare la morte di 84 persone.

Ora resta ancora da capire come gli agenti abbiano potuto perdere di vista il camion che avevano segnalato. Le autorità stanno cercando ricostruire tutto nei minimi particolari e per farlo stanno controllando i video delle 1200 telecamere di sorveglianza sparse da un angolo all'altro della città.

Dagli ultimi accertamenti, pare, che il terrorista Bouhlel avesse preso in affitto il camion qualche giorno prima da un'officina specializzata a Saint Laurent du Var, nei pressi dell'aeroporto di Nizza. Inoltre, sempre secondo gli inquirenti, l'uomo era già noto alle forze dell'ordine per alcuni episodi di violenza domestica, furto e uso di armi.

Soltanto lo scorso 27 gennaio era stato arrestato in seguito a una rissa scoppiata in un bar.

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