Guerra in Ucraina

"300 militari in fuga dal Donbass": l'ultima accusa agli uomini di Putin | La diretta

Nelle ultime ore sono stati in totale 28 i membri dei servizi di sicurezza licenziati dal presidente ucraino

"300 militari in fuga dal Donbass": l'ultima accusa agli uomini di Putin | La diretta

C'è chi parla di "purghe" e a ben guardare i numeri a Kiev qualcosa sta in effetti accadendo. Domenica sera ha suscitato scalpore il licenziamento del capo dei servizi segreti ucraini, l'Sbu. Ivan Bakanov, a capo dell'agenzia fino alle scorse ore, è stato licenziato quasi a sorpresa. Si tratta di un amico di infanzia del presidente Volodymyr Zelensky, un uomo di fiducia destituito in tronco dallo stesso capo dello Stato. Ma nelle ultime ore la situazione sembrerebbe ancora più critica. Perché nel consueto discorso serale tenuto su Telegram, il presidente ucraino ha annunciato il licenziamento di altri 28 membri dell'Sbu. Una vera e propria epurazione, segno di come qualcosa di grave a Kiev sta succedendo. Forse, è la ricostruzione emersa nelle ultime ore in ambito diplomatico, Zelensky ha avvertito aria di golpe. Oppure, così come dipinto da alcuni retroscena sempre nel mondo diplomatico, alla governance ucraina non è andato giù il fatto che un buon numero di funzionari dei servizi operativi nelle regioni occupate dai russi adesso collabori con Mosca.

Kiev si sta ritrovando cioè senza una vera spina dorsale su cui contare per la controffensiva nel sud dell'Ucraina e per le azioni di sabotaggio nei territori occupati. Operazioni che per la verità stanno andando avanti, ma forse senza la spinta che lo stesso Zelensky si aspettava alla vigilia. Intanto sul campo la guerra sta proseguendo. I russi stanno provando ad avanzare ulteriormente nel Donbass. L'esercito ucraino sostiene che l'arrivo delle nuove armi ha stabilizzato il fronte, tuttavia Mosca ha rivendicato la conquista di alcune località attorno Siversk.

Oggi è anche il giorno decisivo forse per la partita sul grano. Da Ankara i mediatori turchi hanno fatto sapere di essere ottimisti per il raggiungimento almeno di un'intesa tra le parti volta a sbloccare l'export di grano ucraino. Il presidente turco Erdogan avrà modo di parlarne personalmente conVladimir Putin nelle prossime ore, visto che entrambi sono attesi a Teheran.

La diretta:

Ore 22:55| Attacco missilistico su Odessa

C'è stato un attacco missilistico russo contro la città di Odessa. Secondo quanto riportato dai media ucraini, il missile di Mosca si sarebbe abbattuto su un vecchio magazzino che ha preso fuoco. Non ci sarebbero vittime o feriti.

Ore 22:04| Casa Bianca: "Risposta dura in caso di annessione russa di territori ucraini"

Gli Stati Uniti risponderanno duramente ad un tentativo da parte della Russia di annettere i territori che controlla in Ucraina. Lo ha detto John Kirby, coordinatore per le comunicazioni strategiche del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, durante un briefing alla Casa Bianca. "Le sanzioni saranno ancora più aggressive e non riconosceremo alcun tipo di annessione: continueremo a condannare qualsiasi repressione o violazione dei diritti umani da parte delle forze russe, per ricordare a Putin che non sarà così facile mantenere nel tempo il controllo su questi territori", ha detto.

Ore 21:44| Usa: "Russia si prepara ad annettere parte territorio Ucraina"

"Abbiamo informazioni sul fatto che la Russia si prepara ad annettere ulteriore territorio ucraino", seguendo un copione simile a quello del 2014. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, John Kirby. "La Russia ha già commesso un grande errore con l'invasione", ha aggiunto Kirby.

Ore 21:05| Ungheria non si opporrà a transito diretto di armi a Kiev

L'Ungheria non si opporrà alla circolazione di armi da paesi terzi attraverso il suo territorio verso l'Ucraina per combattere la Russia. A dichiararlo è stato il viceministro dell'Economia e degli Affari esteri, Levente Modyor. "L'Ungheria non fornirà armi. Questa è la nostra posizione strategica. Tuttavia, i paesi terzi possono utilizzare il nostro territorio", ha detto Modyor durante un incontro con il sindaco di Leopoli Andrii Sadov.

Ore 20:29| Khamenei a Putin: Nato pericolosa, non vuole Russia forte

La Nato è "un'organizzazione pericolosa" e se la Russia non fosse intervenuta in Ucraina, "la parte avversa avrebbe provocato una guerra". Lo ha affermato la Guida iraniana, Ali Khamenei, incontrando a Teheran il presidente russo Vladimir Putin. "L'Occidente - ha aggiunto Khamenei, citato dalla televisione di Stato - non vuole una Russia forte e indipendente".

Ore 20:02| Media Kiev: "Volontario svedese ucciso nell'oblast di Donetsk"

Il sito Kiev Independent riporta - citando l'emittente televisiva svedese Svt -, che un volontario svedese di 28 anni è stato ucciso in Ucraina dopo essere stato colpito al petto da una granata nella regione di Donetsk. L'uomo aveva precedentemente prestato servizio nell'aeronautica svedese come tenente ed era arrivato in Ucraina come parte della Legione internazionale.

Ore 19:37| Kiev: russi bombardano oblast Dnipropetrovsk nell'est

Il governatore dell'oblast di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko, nell'Ucraina orientale ha annunciato che le truppe russe hanno bombardato le città di Nikopol e di Zelenodolsk e che non sono state segnalate vittime. Lo riporta il Kiev Independent.

Ore 18:44| Draghi conferma a Zelensky pieno sostegno del governo a Kiev

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi ha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. Secondo quanto riferito da Palazzo Chigi, la discussione si è incentrata sugli ultimi sviluppi della situazione sul terreno. Il presidente Draghi ha reiterato il pieno sostegno e solidarietà del governo italiano all'Ucraina.

Ore 18:18| Mosca-Kiev vicine all'intesa per sbloccare l'export di grano

La Russia e l'Ucraina sono vicine a un accordo per mettere fine al blocco delle esportazioni del grano. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti. Un'intesa sul passaggio sicuro di milioni di tonnellate di grano attraverso il Mar Nero appare vicina ma restano nodi da sciogliere su come assicurare la sicurezza dei porti e delle navi durante la rotta. Mosca avrebbe dato assicurazioni sul fatto che non lancerà attacchi contro i cargo con grano e altri prodotti bloccati sulle coste ucraine dall'inizio dell'invasione. Kiev però non sarebbe completamente convinta e avrebbe chiesto assicurazioni sul fatto che la Russia non attacchi i suoi porti.

Ore 17:23 | Iran-Russia: Putin, relazioni bilaterali si sviluppano a un buon ritmo

Le relazioni commerciali tra Russia e Iran si stanno sviluppando ad un buon ritmo, e in termini di scambi possono vantare cifre record. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, durante l'incontro con l'omologo iraniano Ebrahim Raisi a Teheran. "Possiamo vantare cifre record in termini di crescita commerciale. Stiamo rafforzando la nostra cooperazione sulla sicurezza internazionale, dando un contributo significativo alla soluzione della crisi siriana", ha sottolineato Putin.

Ore 16:43 | Cremlino: "Continueremo colloqui su grano. Impegno russo per export"

Continueranno "nel prossimo futuro" i colloqui per la creazione di corridoi sicuri nel Mar Nero che permettano le esportazioni del grano bloccato nei porti ucraini. Ne è convinto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass. "La Russia è disponibile a fare del proprio meglio per far sì che il grano ucraino raggiunga il mercato globale", ha detto Peskov secondo quanto riporta la Ria Novosti.

Ore 15:53 | Mosca: Kiev schiera soldati mutanti creati da Usa

I piani della Russia di conquistare velocemente l'Ucraina non si sono avverati a causa di soldati 'mutantì dai poteri disumani schierati da Kiev, frutto di "esperimenti segreti" condotti in laboratori americani. E' la tesi avanzata da due deputati russi, Konstantin Kosachev e Irina Yarovaya, incaricati di guidare la commissione d'inchiesta sui "bio-laboratori" in Ucraina.

Ore 15:24 | Kiev: "Rimpatriati i corpi di altri 45 militari"

"Sono stati riportati in Ucraina i corpi di altri 45 militari. L'operazione è stata eseguita con la collaborazione del commissario per le persone scomparse Oleh Kotenko e delle strutture delle forze delle ordine dell'Ucraina". Lo ha comunicato su Facebook ministero dell'Integrazione ucraino.

Ore 14:55 | Autorità filorusse di Kherson: "Raid ucraini mettono in forse navigazione del Dnepr"

"Il bombardamento ucraino di una centrale idroelettrica nel territorio controllato dalla Russia nell’Ucraina meridionale potrebbe portare alla completa chiusura della navigazione sul fiume Dnipro, la più grande via d’acqua del paese". Lo si legge in una nota diramata alla Tass dalle autorità filorusse di Kherson, regione occupata dalla truppe di Mosca dai primi giorni di marzo. Il riferomento è al raid compiuto ieri dalle forze di Kiev contro la centrale idroelettrica di Kakhovka.

Ore 13:51 | Mosca: "Eliminati 200 neonazisti a Zaporizhzhia"

"L'esercito russo ha eliminato, usando armi di precisione, almeno 200 militanti neonazisti ucraini di Settore Destro nella regione di Zaporizhzhia". Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, durante una conferenza stampa convocata a Mosca.

Ore 13:13 | Raid a Kramatorsk, un morto

Pavlo Kyrylenko, governatore della regione di Donetsk, ha pubblicato sul proprio canale Telegram una foto che ritrae un edificio sventrato da alcuni missili lanciati su Kramatorsk. Così come reso noto dallo stesso governatore, gli ultimi raid sulla città avrebbero ucciso almeno una persona.

Ore 12:47 | Ue verso approvazione di nuove sanzioni, anche Sberbank nella lista nera

"Gli ambasciatori dell’Ue riuniti ieri nel Coreper hanno espresso un sostanziale consenso degli Stati membri sul nuovo pacchetto sanzioni (detto di allineamento e mantenimento) con qualche piccola richiesta di aggiustamento non particolarmente rilevante". Lo si legge in una nota attribuita a fonti diplomatiche di Bruxelles. Il nuovo pacchetto di sanzioni dovrebbe approdare domani sul tavolo della commissione Ue e dovrebbe riguardare anche Sberbank, la principale banca russa.

Ore 12:43 | Almeno 300 militari russi avrebbero lasciato le loro posizioni nel Donbass per tornare in patria

Trecento soldati russi dislocati nella Repubblica popolare di Donetsk dopo l'inizio dell'intervento militare russo contro l'Ucraina hanno fatto ritorno alla loro base a Buynaksk, nel Daghestan. Lo hanno dichiarato, in un'intervista al quotidiano Moscow Times, due attivisti russi. Si sarebbe trattato di un abbandono delle posizioni e per questo, sempre secondo gli attivisti, adesso rischierebbero l'incriminazione.

Ore 12:32 | Mosca: "Raid ucraino in un villaggio della regione di Bryansk"

Alexander Bogomaz, governatore della regione russa di Bryansk, ha dichiarato ai media locali che il villaggio di Novye Yurkovichi è stato bombardato dal territorio ucraino. "Non ci sono state vittime", ha puntualizzato nella didascalia di una foto pubblicata su Telegram in cui si notano danni a una strada.

Ore 12:09 | A Washington incontro tra Blinken e Olena Zelenska

Iniziato l'incontro tra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e la first lady ucraina, Olena Zelenska. La moglie del presidente ucraino è giunta negli Stati Uniti nella giornata di ieri. Domani terrà un discorso davanti i deputati e i senatori del Congresso Usa.

Ore 11:48 | Ambasciatore russo a Washington: "Noi isolati? Si tratta di pura fantasia"

"Queste parole non sono altro che un tentativo di esprimere un pio desiderio. La leadership russa è coinvolta attivamente nei processi internazionali ed è in costante contatto con i vertici della maggior parte dei Paesi del mondo". Lo ha dichiarato l'ambasciatore russo negli Usa, Anatoly Antonov, in riferimento alle frase del Diparimento di Stato statunitense secondo cui Mosca è oramai isolata dal mondo. "Frasi del genere - ha aggiunto - rappresentano pura fantasia".

Ore 11:15 | Parlamento ucraino vota a favore della destituzione dei vertici dei servizi segreti

La Verkhovna Rada, la Camera del parlamento ucraino, ha dato il proprio disco verde al decreto firmato dal presidente Volodymyr Zelensky dove è prevista la rimozione di Ivan Bakanov dall'incarico di direttore del Servizio di sicurezza (Sbu), Ivan Bakanov. A favore della rimozione hanno votato 265 deputati.

Ore 10:24 | Medvedev: "Raggiungeremo tutti i nostri obiettivi"

"La Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi. E ci sarà la pace. Ma alle nostre condizioni, non a quelle su cui strillano disorientati impotenti politici in Europa e all’estero". Lo ha scritto sul proprio canale Telegram l'ex presidente russo, nonché attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitry Medvedev.

Ore 10:16 | Raid anche su Nikopol

Si contano i danni anche nella città di Nikopil, nel sud dell'Ucraina e all'interno del sempre più martoriato oblast di Dnipro. Alcuni edifici, hanno segnalato le autorità locali ai media, sono stati danneggiati dai raid delle scorse ore. Si teme la presenza di feriti tra i civili.

Ore 9:42 | Segnalati nuovi raid a Kramatorsk

Oleksandr Honcharenko, sindaco di Kramatorsk, ha reso noto ai media locali che la sua città è stata oggetto nelle ultime ore di diversi attacchi da parte russa. In particolare, Mosca avrebbe bombardato alcune fabbriche poste nel quartiere industriale. Kramatorsk rappresenta uno degli obiettivi considerati dal Cremlino di massima importanza nel Donbass.

Ore 8:47 | Londra: "Russi a Kharkiv si muovevano con mappe del 1969"

"L’avanzata in Donbass è estremamente lenta perché molti uomini sono impegnati nella regione di Kherson per resistere ai contrattacchi ucraini. Ma ci sono anche altri problemi: i servizi segreti di Kiev hanno rivelato che nella regione di Kharkiv le unità russe si muovevano sulla base di mappe aggiornate al 1969". Lo si legge nel report quotidiano dei servizi segreti britannici dedicato alla guerra in Ucraina.

Ore 8:11 | Sette missili su Odessa, almeno sei i feriti

Sono sette i missili che, secondo il comando sud dell'esercito ucraino, hanno colpito la regione di Odessa questa notte. Solo uno sarebbe stato abbattuto, gli altri sono caduti in alcune località attorno Odessa. Il bilancio attuale del raid parla di almeno 6 feriti, tra cui un bambino.

Ore 7:30 | Attesa per l'incontro tra Erdogan e Putin a Teheran

Grano ucraino, guerra in Ucraina e Siria saranno i tre argomenti all'ordine del giorno nell'incontro, previsto nelle prossime ore a Teheran, tra il presidente turco Erdogan e Vladimir Putin.

I due vedranno anche il padrone di casa, il presidente iraniano Ebrahim Raisi.

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