Barack Obama ha fallito, non ha cambiato nulla in modo decisivo e, anzi, è come se i suoi fossero il terzo e il quarto mandato di George W.Bush.
Ad affermarlo non è uno dei soliti detrattori del primo presidente di colore degli Stati Uniti, ma un democratico d'eccezione come il regista tre volte premio Oscar, Oliver Stone.
In un'intervista rilasciata in occasione della pubblicazione, in Germania, del libro "The Untold History of the United States", che accompagna l'omonimo documentario dedicato alla storia americana degli ultimi 150 anni, il cineasta ha avuto modo di commentare l'operato della Casa Bianca in questi ultimi sette anni e il giudiuzio è stato impietoso.
Secondo lui, la lotta al terrorismo con Obama si è estesa e non è vero neanche che il presidente abbia posto fine a due guerre, in Iraq e in Afghanistan, dove è caso mai vero il contrario.
L'idea alla base del progetto documentaristico ed editoriale è nata nel 2008, al termine dei due mandati di George W. Bush, per capire se le cose negative che accadevano erano il proseguimento di altro o qualcosa di eccezionale.
"Gli Stati Uniti - è il ragionamento del regista - sono un Paese senza senso
della storia, che pensa solo a se stesso e ignora quello che accade negli altri Paesi. Sia i democratici che i repubblicani negli Usa difendono l'idea del paese come impero, il militarismo e il dominio della difesa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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