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Otto embrioni nello stomaco: cosa è successo alla neonata

Un caso eccezionale si è verificato in India: una neonata aveva otto embrioni all'interno del proprio stomaco. Ecco cosa è successo e la spiegazione degli scienziati

Otto embrioni nello stomaco: cosa è successo alla neonata
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Un caso eccezionale si è verificato dopo la nascita di una bambina in India: la neonata è venuta al mondo con otto embrioni nel suo stomaco, situazione che accade mediamente una volta ogni milione di nascite. I genitori si sono accorti che qualcosa non andava quando, dopo il parto della donna, rientrati a casa avevano notato uno stomaco straordinariamente gonfio della propria piccola.

La scoperta in ospedale

Allarmati, hanno fatto ritorno al Rani Children Hospital & Research Center nella città di Ranchi, capitale dell'omonimo distretto. Il primo pensiero è che si trattasse di un tumore ma la Tac eseguita dal prof. Mohammed ha lasciato tutti di stucco: ben otto embrioni nello stomaco, numero più elevato mai scoperto in un neonato. La letteratura medica ha riportato finora 200 casi di situazioni simili nella storia ma con un numero non superiore a due-tre. La neonata, quindi, ha subìto un intervento chirurgico di un'ora e mezza dove le sono stati rimossi tutti gli embrioni: l'operazione è riuscita ed è in graduale fase di recupero.

Cos'è il "fetus in feto"

La condizione della bambina si chiama "Fetus in fetu": si tratta di una rara anomalia dello sviluppo dove una massa di tessuto, un feto malformato e non ancora nato, è racchiuso nel corpo del suo gemello quando avviene una separazione incompleta tra i due perché uno dei due non riesce a svilupparsi e diventa una parte interna del gemello che poi verrà alla luce. Non è stato riferito fossero sviluppati gli embrioni ma alcuni casi di feto nel feto del passato "hanno visto feti malformati incapsulati con i propri capelli e genitali", scrive il Daily Mail.

Ecco perché accade

Ancora oggi, però, non tutti i medici sanno spiegare l'esatta dinamica per cui avviene: secondo alcuni, il feto sano si connette alla madre attraverso la placenta mentre l'altro si aggancerebbe ai vasi sanguigni del gemello. "Man mano che il gemello più grande cresce, quello più piccolo viene assorbito nell'addome", spiegano alcuni esperti al quotidano inglese. Secondo altri scienziati, invece, questo processo accade a causa di una tardiva divisione cellulare. Gli stessi casi, in passato, venivano descritti come una tipologia di teratoma, un raro tumore che può contenere capelli, muscoli e ossa.

La prima descrizione di "fetus in fetu" fu descritta dal British Medical Journal, una delle riviste scientifiche più importanti al mondo, nel 1808.

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