Anche Papa Francesco ha voluto esprire solidarietà e le proprie condoglianze alla famiglia di James Foley.
Così ieri il Pontefice ha telefonato a John e Diane Foley, i genitori del reporter Usa brutalmente decapitato dall’Isis. I due erano nella loro casa del New Hampshire quando hanno ricevuto la chiamata di Bergoglio, come riferisce il sacerdote gesuita americano James Martin. "La famiglia è stata commossa e grata", aggiunge il religioso su Twitter. James Foley, al pari dei suoi genitori, era profondamente cattolico.
Aveva studiato in un college gesuita e nei giorni di un suo precedente sequestro in Libia si era sostenuto psicologicamente recitando il rosario. "Mi ha ricordato Gesù", ha detto ieri la madre a proposito del video con gli ultimi istanti di vita del figlio. È morto "come un martire della libertà", le aveva fatto eco il marito John.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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