
"Abbiamo dichiarato Bradford una zona 'Israel free'. Non vogliamo beni israeliani. Non vogliamo servizi israeliani. Non vogliamo che nessun accademico israeliano venga all'università o al college. Non vogliamo neppure che i turisti israeliani vengano a Bradford, se mai avessero deciso di farlo".
George Galloway, parlamentare britannico del Respect Party, eletto a Bradford West, è tornato a fare scalpore per dichiarazioni sulle questioni mediorientali. Il politico, da sempre su posizioni pro-palestinesi, ha accusato in una riunione del partito Israele di essere uno Stato "illegale, barbaro, selvaggio" e annunciato di avere "dichiarato" (metaforicamente, s'intende) zona 'Israel free' la città che lo ha eletto, invitando tutti a seguirlo nel boicottaggio. Le parole di Galloway sono state registrate e postate su YouTube.
Già in passato, il parlamentare aveva fatto parlare di sé per esternazioni poco felici. Nel 2003, nel pieno del dibattito sulla guerra in Iraq, i laburisti lo avevano espulso con l'accusa di avere "incitato gli arabi a combattere le truppe inglesi".
per compiere atricità come quelle viste oggi a Londra in Siria", una critica alla politica mediorientale di Londra. 538em;">Dopo l'assassinio a colpi di machete di Lee Rigby, un tamburino dell'esercito, Galloway aveva dichiarato provocatoriamente che il Regno Unito paga persone non diverse dal killer del soldato "