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Passi col rosso in Cina? Devi indossare l'abito della vergogna

Chi non vuole pagare la multa, indossa un abito di cartone

Passi col rosso in Cina? Devi indossare l'abito della vergogna

La multa non basta. Nemmeno se è salata. E così gli amministratori cinesi hanno pensato di rifarsi al "democratico" Mao Tse-tung per "istruire" i cittadini che attraversano col semaforo rosso. Perché questa pratica avventata causa almeno 60mila morti all'anno.

La scelta è semplice. O si paga la multa da 50 yuan (circa 6 euro) oppure si indossa l'abito della vergogna. Proprio come ai tempi di Mao. La penitenza è già stata adottata in numerose città cinesi. A Pechino, Shanghai, Changsan e Canton, tanto per fare qualche esempio. Ma sono sempre più numerosi i centri che adottano l'abito della vergogna per scoraggiare chiunque venga sorpreso, a piedi o in bicicletta, ad attraversare la strada nonostante il semaforo sia rosso. L'abito della vergogna è una casacca di cartone verde con lo slogan "Wo chengnuo buchang hongdeng". Che significa: "Prometto di non attraversare con il rosso". Più in piccolo c'è, infatti, la traduzione in inglese. Non solo. Sul copricapo viene posto una scatola di cartone, bianca e verde, che lascia scoperti soltanto gli occhi.

La durata della punizione? Dai venti minuti all'ora abbondante. Dipende se è la prima volta o se l'indisciplinato è recidivo.

A Shanghai viene addirittura sistemato sopra un piedistallo da cui deve leggere da un quotidiano le notizie del giorno e intervallarle con il manuale del corretto comportamento da tenere agli incroci stradali.

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