Pequod

Un cimitero negli abissi. Ecco cosa succede a Point Nemo

Immaginato dagli scrittori e poi calcolato dagli scienziati, Point Nemo è il luogo più distante dalla civiltà umana. Più lontano dalla costa che dalla Stazione spaziale internazionale

Point Nemo, ecco il luogo più "lontano" del mondo

Se qualcuno ha mai pensato di fuggire, di essere circondato solo dal mare e di essere distante migliaia di chilometri da qualsiasi forma di vita umana, allora Point Nemo è il posto adatto per lui.

Point Nemo (o il Punto Nemo) è chiamato anche Polo dell'inaccessibilità oceanica. Deve il suo nome al mitico capitano e ideatore del Nautilus, l'immaginario sottomarino che solcava gli abissi nel libro di Jules Verne "Ventimila leghe sotto i mari". Un luogo in cui il protagonista è solo uno: il mare. E intorno a lui il nulla.

Per molti secoli, nessuno aveva calcolato quale potesse essere il punto più lontano dalle terre emerse. Solo negli anni Novanta del secolo scorso gli scienziati iniziarono a domandarsi dove potesse trovarsi un luogo così irraggiungibile. E con una serie di calcoli matematici che facevano riferimento a ogni singola linea costiera e ogni isolotto di cui sono costellati gli oceani, riuscirono a trovare le coordinate: 48°52.6'S e 123°23.6'W nelle acque del Pacifico meridionale. E fu chiamato Point Nemo. Un luogo non troppo lontano da quello immaginato da Howard Phillips Lovecraft per la città sommersa di R'lyeh, costruita dai sudditi di Chtulu. Una prossimità per cui è impossibile non scorgere una coincidenza: segno che già ai tempi di Lovecraft si parlava di questo luogo disperso nel mare lontano da qualsiasi forma di civiltà.

Per capire quanto possa essere inaccessibile e anche affascinante questo luogo dell'Oceano Pacifico, basta riflettere su un numero: 2.688. E cioè i chilometri che distanziano Point Nemo dai luoghi terrestri a lui più vicini: le isole Pitcairn, Moto Nui e Maher Island. Tre luoghi praticamente alla stessa distanza, ma disabitati. Per raggiungere una prima forma di civiltà bisogna allungare di almeno un centinaio di chilometri e raggiungere Auckland, in Nuova Zelanda. Calcolando che l'orbita della Stazione Spaziale Internazionale è a 400 chilometri dalla superficie terrestre, è possibile che una persona che si trovi a Point Nemo sia più vicina a un uomo nello spazio che a un uomo sulla Terra.

Naturalmente questa particolare distanza da qualsiasi forma di civiltà - e quasi anche da ogni forma di vita - non è passata inosservata agli scienziati e a tutti coloro (governi e militari) che cercavano un luogo lontano da ogni essere umano per alcune delle loro attività. Per questo motivo, Point Nemo oggi non è solo il luogo più lontano dalle terre emerse, ma anche una sorta di cimitero in cui vengono inviate tutte le navicelle spaziali dirette sulla Terra nel loro rientro programmato. Lontano da occhi indiscreti, ma soprattutto per evitare di colpire centri abitati o navi che solcano quelle acque, lì giacciono i detriti dei vettori spaziali.

Più vicino all'Universo che alla terraferma, Nemo diventa così il punto perfetto che congiunge l'immensità dell'oceano a quella del cielo. E ci fa sentire più piccoli...

e lontani da tutto.

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