In Delaware la polizia statunitense ha ucciso un disabile afroamericano

Su una sedia a rotelle, è stato raggiunto da una raffica di proiettili. Secondo la madre gli agenti hanno sparato senza ragioni

In Delaware la polizia statunitense ha ucciso un disabile afroamericano

Un uomo di ventotto anni è stato ucciso dalla polizia americana, colpito dai proiettili degli agenti a Wilmington, nel Delaware. Una scena ripresa da un passante, che ha registrato le immagini del giovane, un afroamericano in sedia a rotelle, colpito dalle armi da fuoco.

Una prima ricostruzione del fatto sostiene che i poliziotti siano intervenuti perché il 28enne, Jeremy McDole, aveva utilizzato un'arma contro se stesso. Nel video si vedono chiaramente gli agenti che gli intimano di alzare le mani, poi l'uomo che si tocca i jeans e una raffica di pallottole che lo colpiscono a morte.

Diversa la versione raccontata dalla madre di McDole, Phyllis, secondo cui gli agenti hanno sparato senza una ragione reale.

"Mio figlio non era armato e c'è un video che lo dimostra", ha detto in conferenza stampa, accusando la polizia di avere usato più forza di quante ne fosse necessaria.

Toccherà agli investigatori capire cosa sia davvero successo. L'inchiesta è in mano al Dipartimento di Stato del Delaware.

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