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"Possibili tracce di civiltà aliena": cosa hanno scoperto i cinesi

Possibili tracce di una civiltà aliena: è quanto affermato dagli astronomi cinesi dopo le onde radio catturate dal telescopio Fast. "Segnali diversi dal passato"

"Possibili tracce di civiltà aliena": cosa hanno scoperto i cinesi

Dopo aver avviato la ricerca di civiltà extraterrestri, il telescopio Fast soprannominato anche "China Sky Eye" ha compiuto importanti progressi: lo stimato professor Zhang Tongjie, scienziato capo del China Extraterrestrial Civilization Research Group, ha rivelato che il suo team ha scoperto diversi segnali elettromagnetici a banda stretta diversi da quelli registrati in passato e che si sta lavorando per indagare ulteriormente. "Abbiamo rilevato possibili tracce tecnologiche di una civiltà aliena in un segnale radio dallo spazio", ha affermato su Science and Technology Daily, il quotidiano ufficiale del ministero della Scienza e della Tecnologia.

Quali sono i segnali

I segnali sono stati captatii dal radiotelescopio sferico ad apertura di 500 metri della Cina, il Fast, l'unico radiotelescopio gigante a parabola singola al mondo. Il cosmologo Zhang Tongjie, una volta soprannominato "il miglior cacciatore di alieni della Cina", ha affermato che Fast ha individuato "diversi segnali elettromagnetici a banda stretta diversi dal passato". Zhang ha anche aggiunto, però, che potrebbe trattarsi di semplici interferenze radio. "Anche la possibilità che il segnale sospetto sia una sorta di interferenza radio è molto alta e deve essere ulteriormente confermata ed esclusa. Questo potrebbe essere un processo lungo".

Costi e progetto

Come riportato da BusinessInsider, il telescopio posizionato nella provincia di Guizhou è in grado di rilevare deboli onde radio da pulsar e materiali in galassie lontane. Questo capolavoro di ingegneria, "il piatto" a causa della sua forma, è stato completato nel 2016 e l'osservatorio è costato 171 milioni di dollari. Dal settembre 2020, una delle funzioni principali del telescopio è stata quella di cercare la vita extraterrestre. La Beijing Normal University sta lavorando al programma insieme agli scienziati dell'Università della California, a Berkeley. Ad oggi i ricercatori hanno identificato due serie di segnali dal 2019 durante l'elaborazione dei dati nel 2022 e una serie di segnali quest'anno. Dal momento che i segnali sono onde radio a banda stretta tipicamente utilizzati soltanto da aerei e satelliti umani, ecco perché quelli registrati potrebbero essere stati prodotti da tecnologia aliena.

La caccia agli Ufo

Anche se non sono mai andati troppo d'accordo, qualcosa che accomuna la Cina agli Stati Uniti c'è: la passione per l'immaginario alieno. Come abbiamo visto sul Giornale.it, infatti, Nasa e Pentagono hanno firmato un accordo per indagare in manier approfondita sugli avvistamenti degli oggetti volanti non identificati (Uap) negli ultimi anni. Sono stati stanziati 100mila dollari per i primi nove mesi dove si cercherà di andare a fondo in una tematica che per 144 volte dal 2004 al 2022 non ha avuto una spiegazione razionale né scientifica.

I cinesi cercano di carpire i segnali radio, gli americani gli avvistamenti nel cielo: due indizi sono pochi per fare una prova ma, magari, una civiltà che ci "guarda" e di tanto in tanto si palesa magari esiste davvero.

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