Quella pubblicità di Bruxelles che diceva: "Vedete bombe in giro?"

La città aveva avviato una campagna per spiegare ai turisti che Bruxelles era un luogo sicuro. Poi però sono arrivati gli attentati di ieri

Quella pubblicità di Bruxelles che diceva: "Vedete bombe in giro?"

Dopo gli attacchi di Parigi, il fatto che gli attentatori avessero girato pensato e progettato le stragi in Belgio aveva acceso i riflettori su Bruxelles. Il quartiere ad alta concentrazione islamica, Molenbeek, e tutta la città erano state attaccate dai media internazionali, che avevano definito Bruxelles come una città insicura.

Così è stata realizzata, solo due mesi fa, una campagna per ridare verginità all'immagine della capitale belga. "I #CallBrussels - si legge nel sito - è un'iniziativa della Regione di Bruxelles-Capitale, organizzata da visit.brussels" con il supporto dell'ufficio per il turismo. Così, per rassicurare i viaggiatori e "convincerli che Bruxelles è ancora una destinazione" da scegliere senza rischi, è stato messo online un sito (call.bruxelles) in cui si chiede agli stessi turisti di dare il loro parere sulla città. Il lancio dell'iniziativa prevedeva, inoltre, un video in cui i cittadini hanno espresso il loro parere in diretta.

Nelle prime immagini, si vede l'operatore chiedere ad una ragazza: "Vedi persone che stanno combattendo con pistole e bombe?". "Nooo", risponde lei.

Una pubblicità che ora sembra essere premonitrice. Il video, infatti, non è più disponibile online.

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