
La Francia resta pericolosamente nel mirino dei jihadisti, come dimostrano una raffica di arresti nelle ultime ora a Parigi.
In particolare colpisce l'arresto di un 15enne, che è stato fermato dai servizi segreti nel 20esimo arrondissment (alla periferia della città). L'adolescente era in collegamento con Rashid Kassim, considerato il mandante e ispiratore dalla Siria di diversi piani di attacco in Francia (tra cui quello delle jihadiste che volevano far esplodere un'auto vicino alla cattedrale di Notre Dame e dello sgozzamento del prete in Normadia). Si tratta, tra l'altro,del secondo 15enne arrestato in pochi giorni e in collegamento con Kassim.
Secondo gli investigatori citati i media francesi, il ragazzino era in attesa di ricevere una pistola. Il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve ha spiegato che è stato possibile arrivare al 15enne grazie al monitoraggio delle comunicazioni di messaggeria istantanea e della rete dei social utilizzati dai gruppi jihadisti. Il 15enne arrestato è nato il 9 luglio 2001, non era conosciuto ai servizi, e avrebbe colpito presto una volta venuto in possesso dell’arma che cercava. Al momento non si conosce il suo obiettivo.
Nella notte sono stati arrestati nel 18esimo arrodissement anche cinque siriani sospettati di volere comprare dei kalashnikov
per un valore di 600 euro. La loro conversazione sarebbe stata intercettata in un ristorante del quartiere latino. Dopo cena si erano fermati davanti al Sacré-Cœur per fotografare l'edificio da diverse angolazioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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