"Ci sentiamo offesi nelle nostre convinzioni religiose", hanno detto alla Bbc Nigel Rowee Sally Rowe. I due genitori inglesi, rispettivamete di 44 e 42 anni, vivono nell'isola d Wight e hanno deciso di ritirare da scuola il loro figlio a causa della presenza di un compagno riconosciuto come transgender. Il ragazzino frequenta una scuola elementare anglicana e un giorno, tornando dalle lezioni, avrebbe semplicemente palesato ai genitori la sua confusione riguardo al fatto che un ragazzo potesse diventare una ragazza, riferendosi al suo compagno.
La diocesi di Portsmouth, che gestisce l'istituto per la Chiesa d'Inghilterra, è intervenuta sull'accaduto affermando che "è necessario rispettare la diversità di tutti i bambini" e, inoltre, gli studenti transgender sono protetti dalla legge sulla parità di genere del 2010. Non sembrano dello stesso parere, però, i Rowe: "In linea generale, riteniamo che sia sbagliato incoraggiare bambini piccoli e vulnerabili ad abbracciare la falsa promessa del transessualismo." "Pensiamo che ci sia un reale pericolo che i bambini siano lasciati con problemi psicologici", hanno dichiarato i genitori, sempre alla Bbc. Già due anni fa, Nigel Rowee Sally Rowe avevano ritirato dalla stessa scuola il figlio maggiore per un altro caso di alunno transgender.
Anche il Christian Legal Centre si è espresso, accusando la coppia di "comportamenti transfobici" a causa del loro "rifiuto di riconoscere il vero genere di una persona transgender".
La famiglia ha allora provato a gustificarsi, affermndo che "il disturbo dell'identità di genere è qualcosa che noi, come cristiani, dobbiamo affrontare con amore e compassione, ma non in un ambiente scolastico elementare".
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