La dominazione dell'Isis significa morte e distruzione. Non solo per chi si ritrova a sottostare alla legge della sharia imposta dai terroristi islamici. Ma, a volte, anche per i miliziani di Al-Baghdadi.
La scorsa settimana c'è stata una durissima battaglia a Ramadi, la città iraquena a 110 km da Baghdad, conquistata nel maggio dell'anno scorso dallo Stato Islamico e ora liberata dalle forze governative. La CNN ha raccolto le testimonianze di chi è fuggito dai combattimenti per la riconquista della città. "Abbiamo visto i militanti dell'Is quando abbiamo lasciato le nostre case - ha detto una delle tante rifugiate nel capo di Habbaniyah -, abbiamo visto i loro cadaveri nelle strade. I cani stanno mangiando le loro teste, perché di loro abbiamo notato solo mani e gambe". E in rete in questi giorni è spuntato un video che dimostra come i corpi dei terroristi siano diventati cibo per i cani. (guarda il video)
"Siamo stati senza cibo per due mesi, senz'acqua negli ultimi dieci giorni. E siamo rimasti sconvolti - ha continuato la donna - quando abbiamo lasciato le nostre case e ci siamo spinti fuori dalla città, abbiamo visto solo strade e case distrutte. Non riuscivamo a riconoscerla.
Sembrava un'altra". "Loro (l'Is, ndr.) - ha spiegato fra le lacrime un altro rifugiato - non sono musulmani, sono bestie. Ringraziamo le nostre forze di sicurezza, dai soldati ai generali. Ci hanno salvato".
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