Dopo elicotteri e aerei da combattimento la Russia potrebbe spostare la flotta del Mar Nero. A renderlo noto è l'ammiraglio Vladimir Komoedov, ex comandante della flotta russa del Mar Nero. Le navi potrebbero essere spostate per imporre un blocco navale alle coste della Siria e trasferire munizioni, anche se non è escluso l'utilizzo dell'artiglieria. "Le navi sono pronte a questo, ma per ora non ha senso, i terroristi si trovano all'interno" ha però specificato Komoedov all'agenzia Ria Novosti.
Komoedov ha anche detto che per il momento non è previsto un uso su "vasta scala" della flotta. "La dimensione dei gruppi navali coinvolti dipenderà dall'intensità dei combattimenti - continua l'ammiraglio - allo stato attuale dei combattimenti le forze che abbiamo nel mediterraneo sono sufficienti".
Dalle parole di Komoedov si capisce le la flotta servirà soprattutto per trasportare materiale: "Le operazioni coinvolgeranno soprattutto imbarcazioni in grado di distribuire sia uomini che materiale bellico". Intanto la porta missili Moskva e le fregate Ladni, Pitlivi e Smetlivi hanno svolto delle esercitazioni di artiglieria con lancio di missili per la difesa aerea.
Le operazione si sono tenute nel Mediterraneo orientale a 70 km circa dalla città siriana di Tartus, unico porto russo nel Mediterraneo. A darne notizie è stato lo stesso portavoce della flotta russa del Mar Nero, Viaceslav Trukhachiov.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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