Il nuovo governo spagnolo, messo a punto dal primo ministro Pedro Sanchez sarà paritario e affiderà i ministeri tradizionali alle donne.
Sanchez, leader del partito socialista, aveva fatto passare, venerdì scorso, una mozione di sfiducia nei confronti del governatore conservatore Mariano Rajoy ed era diventato il nuovo premier, nonostante non fosse un deputato.
L'esponente del Partito socialista operaio spagnolo (Psoe) creerà un esecutivo con un unico vicepresidente, una donna, responsabile per le politiche di uguaglianza, Carmen Calvo. Ad altre donne saranno affidati i ministeri tradizionali: a Nadia Calvino l'Economia, mentre a Maria Jesus Montero le Finnze. Sembra che il premier voglia istituire un gabinetto in cui le donne avranno un ruolo di primo piano. Il quotidiano spagnolo El Pais comunica i nomi dei ministri noti fino a questo momento, che sarebbero quelli di 10 donne e 5 uomini. Infatti, questo pomeriggio verso le 17.00, Pedro Sanchez si recherà al palazzo della Zarzuela, residenza dei re, per incontrare re Filippo di Spagna, al quale comunicherà la composizione ufficiale dell'esecuitivo. Più tardi, il primo ministro apparirà per annunciarli pubblicamente.
L'impegno di pari rappresentanza di genere all'interno del governo ha avuto inizio con il socialista
Jose Luis Zapatero nel 2004, ma la tendenza era stata interrotta da Mariano Rajoy nelle ultime due legislature. Con Sanchez le donne assumono nuovamente un ruolo di primo di piano, occupando almeno la metà degli incarichi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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