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"Quel finale è censurato": in Cina scoppia il caso Fight Club

Clamoroso taglia e cuci del celebre film del 1999: in Cina spariscono le bombe e tutti vengono arrestati. Auto censura Disney o richieste di Pechino? Cosa c'è dietro all'editing

"Quel finale è censurato": in Cina scoppia il caso Fight Club

La Cina e il cinema. Un rapporto che vede il gigante asiatico particolarmente attento alle proprie opere cinematografiche e molto meno a quelle straniere. Basti pensare che, come ricordato da Il Corriere, in un anno in Cina vengono distribuiti circa 34 pellicole straniere, ed a fare da padrone sono le produzioni autoctone. Nel 2021, il film che ha incassato di più è stato La battaglia del lago Changjin, film cinese che ha portato sul grande schermo la guerra di Corea, con le truppe di Pechino impegnate ad affrontare quelle americane. Una produzione che ha portato un guadagno di circa 800 milioni di euro.

Ma cosa ne è dei film esteri? Oltre ad essere pochi, talvolta subiscono anche tagli e pesanti editing che ne stravolgono il senso. Un esempio eclatante, che oggi sta facendo ampiamente discutere, è stato il caso di Fight Club, pellicola del 1999 ispirata al romanzo di Chuck Palahniuk dove a recitare furono attori come Edward Norton e Brad Pitt.

Chi ha visto il film ricorderà anche il finale, con Norton ed Helena Bonham-Carter che, tenendosi per mano, osservano i grattacieli crollare uno dopo l'altro a causa delle cariche esplosive sulle note di Where is my mind? dei Pixies. Ebbene, in Cina l'opera cinematografica ha un finale diverso. Sul sito di streaming cinese Tencent Video, infatti, la storia si interrompe di colpo poco prima che parta la demolizione dei grattacieli. Appare infatti una schermata nera con un testo in sovrimpressione nel quale viene spiegato che le autorità hanno in realtà sventato l'attacco terroristico, provvedendo ad arrestare tutti, ed in questo modo la bomba non è mai esplosa. Ma non finisce qui. Sottoposto a processo, Tyler Durder viene rinchiuso in manicomio per essere sottoposto a cure adeguate e nel 2012 sarà dimesso dalla struttura.

Ed ecco qua, il nuovo finale è servito. Un cambio epocale, che avrà stravolto chi invece la storia di Fight Club la conosceva bene, fino alla fine. A quanto pare, stando al magazine online Vice, ad applicare le modifiche sarebbe stata la Disney, che detiene i diritti del film. Ma per quale ragione sarebbe stato fatto tutto ciò? L'opinione di molti è che sia stato il governo cinese ha voler cambiare il finale, che non sarebbe stato in linea con le idee ed i principi del Paese. Oppure l'editing sarebbe stato effettuato a scopo preventivo, per evitare la censura.

Del resto a subire modifiche sarebbero stati anche pellicole recenti come Bohemian Rhapsody, il film autobiografico Freddie Mercury, da cui sarebbero state eliminate scene di consumo di droga e di rapporti omosessuali, o Logan, film dedicato all'omonimo eroe della saga degli X-Men, editato per delle immagini troppo violente. A volte produttori e registi stranieri scelgono consapevolmente di non lanciare i propri film sul mercato cinese, altre decidono di apportare subito delle modifiche ad hoc per evitare le censure e rendere accettabile il prodotto. Si tratta, comunque, di un caso che non riguarda soltanto la Cina.

Stesso discorso riguarda anche altri paesi mediorientali.

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