La scuola vieta il Ramadan, polemiche a Londra

Per i dirigenti scolastici i bimbi sarebbero troppo debilitati da 18 ore senza acqua e cibo

La scuola vieta il Ramadan, polemiche a Londra

È polemica nel Regno Unito dove una scuola elementare di Leyton, quartiere a est di Londra che ha mandato una lettera a tutte le famiglie chiedendo a quelle musulmane di non far digiunare i propri figli durante il Ramadan che partirà la prossima settimana.

"Come scuola abbiamo il dovere di tutelare il benessere dei bambini", scrivono dalla scuola, ricordando che negli anni passati diversi bambini sono svenuti o sono stati male per denutrizione e disidratazione, pur riconoscendo il "valore" delle tradizioni religiose. "Sappiamo bene che secondo la legge islamica i bambini non sono obbligati a digiunare per il Ramadan, lo sono solo quando diventano adulti, anche se non c'è un vero limite d'età", sottolineano i dirigenti scolastici, secondo cui un Ramadan che cade a giugno significa niente cibo o acqua per almeno 18 ore al giorno. "Troppo per un bambino", dice la Barclay Primary School, che allargherà il divieto anche ad altre tre scuole sotto la stessa direzione, la Sybourn Primary School e la Thomas Gamuel Primary School di Waltham Forest, così come la Brook House Primary School del quartiere di Haringey.

L’associazione degli islamici britannici, la Muslim Association of Britain, ha risposto duramente alla lettera, sostenendo che la decisione se far digiunare o meno i bambini spetta "alle famiglie e non alle scuole".

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