È una vicenda più unica che rara, almeno come calcolo di probabilità, ma è davvero accaduta pochi giorni fa, il 15 agosto: due piloti dell'Ethiopian Airlines diretti da Kartum ad Addis Abeba si sono addormentati in volo mentre avrebbero dovuto iniziare a eseguire le manovre per l'atterraggio. Lo ha rivelato la rivista specializzata Aviation Herald che ne ha descritto la vicenda.
L'allarme, poi il risveglio
Al comando di un Boeing 737 e con il pilota automatico a 11mila metri di quota, ecco il momento della discesa per arrivare a destinazione. I due, però, cadono in un sonno profondo tanto da non accorgersi di nulla e ignorare tutti gli avvisi dei controllori di volo fino a quando non ha iniziato a suonare in cabina il forte allarme dopo la disconnessione automatica dell'autopilota. Svegliati dal rumore, i due piloti hanno ripreso il controllo dell'aereo portandolo, senza problemi, a destinazione. Sul portale Flightware si può osservare la traiettoria del Boeing, lineare per tutto il tragitto e ingarbugliata alla fine a causa del mancato atterraggio e della successiva manovra che li ha riportati indietro per poi toccare la pista. Ovviamente, i due sono stati immediatamente sospesi.
Il comunicato della Ethiopian
La vicenda sta facendo il giro del mondo creando non poco imbarazzo tra i colleghi e soprattutto alla compagnia di bandiera etiope la quale ha emesso un comunicato dopo l'accaduto. "Il volo è poi atterrato in sicurezza dopo che la comunicazione è stata ripristinata. L'equipaggio interessato è stato rimosso dalle operazioni in attesa di ulteriori indagini. Verranno intraprese adeguate azioni correttive in base all'esito delle indagini. La sicurezza è sempre stata e continuerà ad essere la nostra prima priorità", recita la nota dell'Ethiopian Airlines.
"Licenziamento!"
Sconcerto e ansia tra molti utenti sui social dopo lo choc per la notizia anche se alcuni provano a gettare acqua sul fuoco giustificando in qualche modo i piloti per la stanchezza e i turni di lavoro massacranti. "È una cosa che potrebbe accadere a qualsiasi equipaggio del mondo e probabilmente è accaduta... La colpa è della compagnia e delle autorità di regolamentazione", commenta un utente su Aviation Herald. Un altro ancora spose un sentimento comune: "Licenziamento. Fine della storia. Punto e basta". Un importante analista dell'aviazione, Alex Macheras, ha definito l'incidente "profondamente preoccupante" perché "la stanchezza dei piloti non è una novità e continua a rappresentare una delle minacce più significative per la sicurezza aerea a livello internazionale".
Secondo Skybrary, un archivio online per la conoscenza della sicurezza aerea, un aereo di linea come il Boeing 737 deve iniziare la sua discesa oltre a rallentare la velocità quando si trova a circa 160 chilometri
dalla pista dell'aeroporto con l'obiettivo di ridurre gradualmente l'altezza e la potenza dei motori per atterrare in sicurezza seguendo sempre le istruzioni che vengono fornite dalla torre di controllo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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