Sindaco anti-profughi: paga per non accoglierli e demolisce le loro case

In Svizzera il comune di Oberwil-Lieli è pronto a pagare una maxi-multa pur di non prendersi nemmeno un rifugiato

Sindaco anti-profughi: paga per non accoglierli e demolisce le loro case

Non volete accogliere i migranti nel vostro Comune? Sono 113 franchi al giorno, prego.

Così funziona in Svizzera, nel canton Argovia: la cittadina di Oberwil-Lieli, duemiladuecento anime, da anni si batte per non accogliere nemmeno un asilante.

Il sindaco democentrista Andreas Glarner, riferisce l'elvetico Blick, si è detto pronto a scendere in trincea contro i nuovi arrivi. Addirittura l'amministrazione del comune argoviese avrebbe acquistato due edifici (di proprietà) adatti ad ospitare i profughi solo per poterli demolire, così da scongiurare ogni rischio.

In Svizzera, i Comuni che rifiutano i profughi debbono pagare al proprio cantone dieci franchi al giorno per persona. Dall'inizio del prossimo anno, tuttavia, questa cifra sarà aumentata ad un forfait di 113 franchi al giorno. Il totale ammonterebbe a 290mila franchi.

Che però

il sindaco annuncia di aver già messo da parte. Le casse comunali godono di ottima salute e l'opposizione in consiglio praticamente non esiste. Oberwil-Lieli, per ora, continuerà a lasciare gli asilanti fuori dalla porta.

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