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Johannesburg, il sindaco si dimette

Il sindaco di Johannesburg ha motivato le sue dimissioni denunciando il rientro ai vertici del proprio partito della controversa politica Helen Zille

Johannesburg, il sindaco si dimette

Il sindaco di Johannesburg, nel corso di una recente conferenza-stampa, ha annunciato le dimissioni, in polemica con il suo partito, colpevole, a suo avviso, di avere riammesso tra le proprie file Helen Zille, una politica bianca sostenitrice del colonialismo.

Herman Mashaba, primo cittadino della metropoli sudafricana dal 2016 e membro del partito centrista Democratic Alliance (Da), ha appunto abbandonato il proprio incarico pubblico, riporta la Bbc, accusando tale formazione politica, principale antagonista dell’African National Congress (Anc), di scarsa sensibilità verso la questione razziale

La Zille è stata di recente nominata a capo di un importante organo interno del partito, il consiglio federale, e la sua ascesa ai vertici della forza politica è stata definita dall’ormai ex sindaco di Johannesburg come la “vittoria di una persona fortemente contraria a ciò in cui credo”. Mashaba ha poi tuonato: “Non posso riconciliarmi con soggetti che ritengono le questioni razziali per niente importanti nei loro discorsi sulle disuguaglianze”.

Helen Zille, ricorda sempre la Bbc, aveva causato pubblico scandalo nel 2017 scrivendo alcuni tweet in cui lei evidenziava gli aspetti positivi del colonialismo. Tra i benefici della colonizzazione europea dell’Africa, la donna bianca aveva allora elencato l’istituzione di un moderno sistema giudiziario, la messa a punto di infrastrutture viarie essenziali, la realizzazione di condutture per l’acqua, l’avvio di programmi sanitari, lo sviluppo delle comunicazioni aeree e persino la possibilità di utilizzare il Wi-Fi in volo. Le parole della Zille avevano provocato feroci polemiche nell’opinione pubblica sudafricana.

Oltre alla riammissione della Zille al vertice del partito centrista, l’ex primo cittadino di Johannesburg ha indicato un altro motivo della sua rinuncia alla carica pubblica: l’ostilità di Da a qualsiasi azione di Mashaba a favore dei ceti umili.

Proprio Da avrebbe appunto finora palesemente e ostinatamente boicottato la realizzazione, da parte del sindaco, di importanti strategie contro la povertà cittadina.

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