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Soldati turchi uccisi ad Al Bab da uno strike "accidentale" russo

I militari erano impegnati in Siria. Condoglianze di Putin: "Poca coordinazione"

Soldati turchi uccisi ad Al Bab da uno strike "accidentale" russo

La conferma ufficiale arriva dal sito ufficiale delle Forze armate turche, che in un comunicato annunciano la morte di tre soldati, uccisi ad Al Bab, in Siria, e il ferimento di altri undici, in un bombardamento "accidentale" condotto da un aereo da guerra russo questa mattina.

Tre nuove vittime, che si aggiungono ai militari che negli ultimi giorni hanno perso la vita nell'operazione che le forze di Ankara stanno conducendo contro il sedicente Stato islamico (Isis), in supporto delle milizie ribelli raggruppate per la prima volta ad agosto, con l'obiettivo di prendere la città di Jarablus e lanciare la missione Scudo dell'Eufrate, nel corso della quale sono morti 69 soldati turchi, tredici solo negli ultimi giorni.

Un incidente per cui da Mosca è già arrivata una telefonata di Vladimir Putin, che ha offerto le sue condoglianze al presidente turco Erdogan e parlato però di "scarsa coordinazione" come causa dell'incidente, mentre entrambe le parti hanno annunciato indagini per capire la dinamica di quanto accaduto nel nord della Siria.

Una reazione ufficiale al momento molto più composta rispetto a quanto avvenne nel novembre 2015, quando un aereo da guerra russo fu abbattuto vicino al confine siriano, dando il là a una crisi diplomatica che si è risolta solo di recente, con Siria e Turchia di nuovo in rapporti più amichevoli da giugno dello scorso anno. Ancora da vedere come la notizia sarà accolta dall'opinione pubblica turca, specialmente dalla frazione più nazionalista dell'elettorato.

Nonostante il rinnovato rapporto d'amicizia, tra i due Paesi restano alcuni punti irrisolti. Uno è la questione dei curdi siriani. Ancora oggi Mosca ha insistito sulla necessità di negoziati per la pace in Siria che includano anche i rappresentanti delle milizie curde attive nel nord del Paese. Quelle stesse milizie che i turchi considerano separatisti del Pkk sotto altro nome e che vedono come un'organizzazione terroristica.

Mentre Al Bab è accerchiata sui quattro lati, con le forze fedeli ad Assad a sud, voci ancora non confermate ufficialmente parlano di scontri tra i ribelli sostenuti da Ankara e gli assadisti.

Twitter: @ACortellari

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