"Sono stata rapita", ma è con l'amante: guai per la candidata del Fn

Una ex candidata del Front National è stata condannata per procurato allarme. La storia presenta in sè dei tratti assurdi: Sandy Gaillard, candidata con il partito di Marine Le Pen nel 2015 nella circoscrizione di Rieutort-de-Randon, ha finto di essere stata rapita, pur di starsene con il prorio amante durante un week-end. Dopo aver inviato un messaggio al proprio fidanzato nello scorso mese di luglio, infatti, un sms recitante il fatto di essere stata rinchiusa all'interno di un bagagliaio di una macchina, la candidata del Fn si è recata per una scappatella a Puy-en-Velay, in Alta Loira, dove poi sarebbe stata ritrovata. Il fidanzato, ovviamente preoccupatosi, ha avvisato la polizia. E così, per cercare la donna che si ipotizzava essere stata rapita, sono stati impiegati - si legge qui - "almeno 50 agenti di polizia e un elicottero". Gli agenti, del resto, hanno immediatamente evidenziato alcune incogruenze: in primis la donna non sembrava essere affatto scossa dal fatto di aver subito un rapimento, in secundis il corpo della protagonista non presentava alcun segno di violenza.

Sandy Gailard è stata così costretta a raccontare di aver messo in piedi questa incredibile scusa, pur di trascorrere un fine settimana con il proprio amante.

A far riflettere, però, sono soprattutto i costi necessari per l'operazione del ritrovamento dell'ex candidata del partito lepenista: secondo la stampa francese, l'elicottero utilizzato che ha sorvolato l'area interessata per un paio d'ore, può arrivare a costare fino a 4.600 euro l'ora. Denunciata per procurato allarme, Sandy Gailard è stata sospesa dalla pena carceraria, ma dovrà pagare una multa da 5.000 dollari e farsi vedere da uno psicologo. Una simulazione costata davvero cara.