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Quando arriverà lo Sputnik V

Lo Sputnik V, il vaccino anti Covid russo, potrebbe arrivare in Europa tra non meno di tre mesi. L'annuncio arriva da Mosca, che imputa il ritardo ai tempi di approvazione dell'Ema, l'Agenzia Europea per i medicinali

Quando arriverà lo Sputnik V

Mentre l’Europa è alle prese con i vaccini anti Covid, che scarseggiano, Mosca annuncia che i tempi affinché lo Sputnik V arrivi in Europa saranno lunghi. “Se sarà approvato potremo consegnare 100 milioni di dosi a 50 milioni persone nell'Ue entro tre, quattro mesi", ha affermato Kirill Dmitriev, Ad del Fondo russo di investimenti diretti (Rdif). Dmitriev, che ha ricoperto un ruolo fondamentale nello sviluppo del vaccino russo, ha annunciato durante un’intervista che la Russia è pronta a distribuire il suo vaccino in tutta Europa, ma i tempi dipendono dall’Agenzia Europea per i medicinali.

“Se sarà approvato - probabilmente dopo giugno –“, ha dichiarato l’Ad russo,”potremo consegnare 100 milioni di dosi a 50 milioni persone nell'Ue entro tre, quattro mesi". Come riporta Adnkronos, nel corso dell’intervista Dmitriev ha reso noto che la Russia si augura che altri paesi europei seguano l’esempio dell’Ungheria, che ha dato il via libera allo Sputnik già da tempo, e che si guardi alla salute delle persone, evitando di farne una questione meramente politica. “Ora aspettiamo una delegazione dell'Ema a metà aprile e speriamo che la decisione sullo Sputnik V sia puramente scientifica, non politica".

Intanto nelle ultime ore la cancelliera Angela Merkel ha aperto la strada al vaccino russo, voltando le spalle a Bruxelles. Come si legge su Libero, Merkel ha annunciato che in caso di mancata approvazione da parte dell’Ema, la Germania si muoverà autonomamente. Sulla stessa linea di pensiero della Merkel si è detto anche il premier italiano Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Dl Sostegni. “Se il coordinamento europeo funziona, bene”, ha affermato Draghi, “altrimenti sulla salute, bisogna essere pronti a fare da soli. Questo ha detto Angela Merkel e questo è quello che dico qui". Italia a Germania quindi, sarebbero pronti a sfidare la Ue e gli Stati Uniti e a muoversi in piena autonomia.

In visita al centro vaccinale dell'auditorium Parco della Musica, il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, ha ribadito l'intenzione dell'Italia di aprire al vaccino russo: "tra qualche giorno verrà sicuramente stipulato con l'istituto Spallanzani un primo accordo per una sperimentazione sotto forma scientifica del vaccino Sputnik in attesa, naturalmente, dell'approvazione formale dell'Ema per quanto riguarda lo studio sulle varianti dei vaccini. Questa è una buona notizia perchè ci permette di fare un salto in avanti", ha aggiunto Zingaretti, "rispetto alla necessità in questo momento dell'approvvigionamento dei vaccini".

Nei giorni scorsi, vista la mal riuscita campagna vaccinale europea e la sospensione in diversi Paesi europei del vaccino AstraZeneca, Angela Merkel aveva dichiarato fermamente: “io sono dell’avviso che tutti i vaccini autorizzati dall’Ema devono essere utilizzati in Europa, però se gli ordini non si faranno a livello europeo, allora seguiremo la via tedesca”.

Da Mosca intanto è arrivata la conferma del piano per produrre il vaccino in Germania e in altri Paesi europei.

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