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Lo Stato islamico pubblica la sua guida per affrontare le epidemie

Lo Stato islamico pubblica un vademecum concepito per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del Covid-19

Lo Stato islamico pubblica la sua guida per affrontare le epidemie

Nel 225° numero del settimanale al-Naba, lo Stato islamico ha pubblicato la guida intitolata “Direttive della Sharia per affrontare le epidemie”. Un vademecum chiaramente concepito per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del Covid-19.

Stato islamico, le "Direttive della Sharia per affrontare le epidemie"

Il Coronavirus non è mai citato, ma il riferimento è chiaro

Nella seconda infografica del 225° numero del settimanale al-Naba, lo Stato islamico ha pubblicato la sua guida per affrontare le epidemie. Come sappiamo, copertina ed infografiche di al-Naba sono le sezioni più condivise sulla rete poiché disponibili senza specifiche ricerche. Si tratta di un vademecum che si ispira alle principali indicazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del Covid-19. Il doppio colore bianco/verde del testo, indica rispettivamente un hadith (breve narrazione relativa a detti o fatti del Profeta) ed un consiglio di natura igienico-sanitaria (di colore verde). Lo Stato islamico ricorda che tutto avviene secondo la volontà di Dio, il caso non esiste. Tra i consigli suggeriti quello di lavarsi le mani, di non abbandonare le terre infette o non recarsi in queste ultime, di starnutire, tossire e sbadigliare sempre con la mano davanti la bocca. E’ opportuno sottolineare che lo Stato islamico non riporta la nuova terminologia adottata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. L’OMS ha ribattezzato il Coronavirus in COVID-19 (CO sta per corona, VI per virus, D per malattia, 19 per l'anno della sua comparsa). In arabo, Covid-19 si traduce in كوفيد - 19. Nel 221° numero di al-Naba, ad esempio, lo Stato islamico si riferiva al Coronavirus con la frase كوفيد - 11 e, cioè, Covid-11. Nel 225° numero, al-Naba non utilizza mai la parola Covid. L’unica parola utilizzata è epidemie ( الأوبئة ). L'infografica sulle epidemie, tradotta in diverse lingue, sta riscuotendo molto successo nel cyberspazio.

Le "Direttive della Sharia per affrontare le epidemie" anche in video

Lo Stato islamico ha diffuso nel cyberspazio anche un breve video di 2 minuti e 13 secondi dal titolo “Direttive della Sharia per affrontare le epidemie”. E’ la versione in video del vademecum, concepito per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del Covid-19, pubblicato nel 225° numero del settimanale al-Naba. Ritroviamo anche il doppio colore utilizzato su al-Naba. Nel video, il banner con sfondo viola indica un hadith (breve narrazione relativa a detti o fatti del Profeta) mentre i consigli di natura igienico-sanitaria sono nel banner di colore verde. Nel video, così come nel 225° numero di al-Naba, infine, lo Stato islamico non utilizza mai la parola Covid. L’unica parola utilizzata è epidemie ( الأوبئة ).

Le prove per determinare la fede di un vero credente

Il concetto di Pazienza

La parola “pazienza” è ripetuta 90 volte nel Corano. Nell’Islam, la pazienza costituisce metà della fede. Il credente è colui che si affida pazientemente alla religione, specialmente durante le afflizioni più grandi. “Il credente necessita più della pazienza che del mangiare o del bere. Chiede ad Allah di concedergli la pazienza di obbedire al suo volere, di astenersi dal disobbedirgli e di accettare il proprio destino. Il credente benedice la salute con gratitudine ed affronta l'afflizione con pazienza". L'essenza della pazienza è il credere nella volontà di Allah. Tutto avviene secondo la volontà di Dio, il caso non esiste.

Le afflizioni terrene sono da intendere come le "prove" perche determinano la fede di un vero credente.

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