Mondo

La Russia insiste: "Coalizione contro l'Isis. Pure i turchi sono i benvenuti"

L'asse tra il Cremlino e Ankara traballa, ma sul fronte della lotta al terrorismo le porte restano aperte

La Russia insiste: "Coalizione contro l'Isis. Pure i turchi sono i benvenuti"

Nonostante le forti polemiche sull'asse Russia-Turchia, dopo l'abbattimento del jet Su-24 e l'uccisione dei piloti, il Cremlino sarebbe disposto a unirsi con anche con i turchi per fronteggiare lo Stato Islamico.

La notizia è riportata dai media francesi. L'ambasciatore russo in Francia ha dichiarato alla radio francese Europe 1: "La russia è pronta a costituire uno stato maggiore congiunto". Ciò significa creare un'allenza con Francia e Stati Uniti che comprenda anche la Turchia, se lo volesse. Un'unione che avrebbe come obiettivo la distruzione del'Isis.

Il diplomatico Alexandre Orlov ha specificato: "Siamo pronti a pianificare insieme i bombardamenti sulle posizioni del Daesh (l'acronimo in arabo con cui viene indicato l'Isis) e a costituire per questo uno stato maggiore congiunto con la Francia, l'America, con tutti i Paesi che vogliono entrare in questa coalizione"

"I turchi - ha aggiunto Orlov -, se vogliono sono i benvenuti".

Un'apertura inaspettata verso il governo, che fa comprendere quanto Mosca voglia impegnarsi per eliminare la minaccia del terrorismo, che prima ha fatto precipitare l'aereo di linea A321 nel Sinai e poi ha colpito ancora più duramente a Parigi.

Commenti