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Tedesco che rappava il jihad in Siria "ucciso in un attacco americano"

Nel 2012 aveva abbandonato la musica per unirsi al fronte dell'estremismo e darsi alla propaganda

Denis Cuspert, in uno screenshot da un video caricato su YouTube
Denis Cuspert, in uno screenshot da un video caricato su YouTube

Della sua morte si era già parlato diverse volte, senza che la notizia trovasse una conferma ufficiale. Questa volta a dare peso alle voci che arrivano dalla Siria ci sono però le dichiarazioni di ufficiali della Difesa statunitense, che corroborano la tesi della morte di Denis Cuspert, jihadista tedesco diventato tristemente famoso.

Trentanove anni, un passato da rapper piuttosto di successo, che lo aveva portato anche in tour con Dmx, stella del hip-hop americano degli anni Novanta, Cuspert era noto ai più come Deso Dogg e a chi segue la politica estera e il variegato panorama dell'estremismo islamico come Abu Talha il tedesco.

Tre anni fa Cuspert aveva messo la parola fine alla sua carriera da musicista, riciclandosi come adepto del jihad, pronto a partire - cosa che poi fece - per il fronte siriano, per unirsi agli uomini del sedicente Stato islamico. Dal Medioriente, nonostante il suo ruolo nell'organizzazione non sia mai stato particolarmente chiaro, era comparso in molti video di propaganda.

Secondo quanto raccontano fonti statunitensi al Daily Beast, Cuspert è stato ucciso il 17 ottobre, colpito mentre viaggiava in auto con altre due persone.

Sarebbe stato proprio lui l'obiettivo principale dello strike, incluso nell'elenco dei terroristi redatto dagli Stati Uniti, che pure non ritenevano avesse un gran valore, se non dal punto di vista propagandistico.

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