Strage a Nizza

Telecamere, controlli e agenti: a Nizza un massacro evitabile?

Cosa non ha funzionato a Nizza? Perché nessun poliziotto ha fermato il tir per un controllo? Come mai non sono state attivate le misure di sicurezza di Euro 2016?

Telecamere, controlli e agenti: a Nizza un massacro evitabile?

I francesi terrorizzati ora si interrogano. Dopo la mattanza alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo e, soprattutto, dopo la strage del Teatro Bataclan a Parigi, come è stato possibile che la Francia venisse colpita nuovamente? La carneficina di Nizza non poteva proprio essere evitata? A guardare la dinamica dell'attacco messo a segno daMohamed Lahouaiej Bouhlel si è propensi a pensare che se tutto avesse funzionato non saremmo qui a piangere altre vittime del fondamentalismo islamico.

"Come ha potuto un tir di 19 tonnellate prendere tutti di sorpresa?". Il Front National accusa il presidente Francois Hollande per "le evidenti lacune" e per l'esercizio di "un eccessivo fatalismo". Il governo replica sostenendo che nessuna misura speciale avrebbe potuto impedire la strage di Nizza. Eppure i numeri dicono il contrario: la città, in assoluto la più sorvegliata di tutta la Francia, ha 1.250 telecamere, una ogni 274 abitanti. Come ricostruisce Marco Immarisio sul Corriere della Sera, "i movimenti del tir guidato da Mohamed Bouhlel sono stati ripresi in ogni possibile inquadratura. Tra le 22 e le 22.30 il camion bianco gira intorno alla Promenade des Anglais. Passa tre volte nel rondò tra rue Fabron e rue Californie, la strada dalla quale entrerà poi sulla passeggiata passando per la rotonda di Magnan. Sta aspettando qualcosa, il momento giusto, che coincide con la fine dei fuochi di artificio, quando il primo sbarramento al traffico, all'altezza dell'ospedale pediatrico Lenval, viene rimosso per consentire il deflusso della folla e la ripresa della normale circolazione".

Perché nessun vigile, nessun poliziotto, si è accorto di questo bolide? Perché l'andatura a zig zag non ha destato sospetti? "Accelerava e poi frenava all'improvviso - raccontano i testimoni - per poi ripartire di colpo". Eppure sulla Promenade del Anglais erano stati impiegati 64 agenti della Polizia nazionale e 42 poliziotti municipali. Non abbastanaza per l'ex sindaco di Nizza Christian Estrosi che ora presiede l'area metropolitana. Se il governo avesse chiesto 70 agenti municipali invece di 42, sarebbero stati tranquillamente inviati. Non solo. "Lo sbarramento che delimitava la zona pedonale era composto di dieci cavalletti di acciaio", spiega Immarisio ricordando che solitamente "vengono usati in ogni normale manifestazione per bloccare il traffico". Per superare la barriera posta all'incrocio con boulevard Gambetta, al camion è bastato passare sul marciapiede. Eppure, come ha ammesso lo stesso prefetto, il rischio di un veicolo lanciato sulla folla era stato preso in considerazione nelle riunioni preparatorie ai festeggiamenti del 14 luglio. Sarebbe bastato uno schieramento orizzontale fatto di blocchi di cemento e jersey disposti in posizione alternata per bloccare la folle corsa del tir.

Dietro al braccio di ferro sui numeri, c'è l'accusa (tutt'altro che sottesa) al ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve di aver "allentato" i controlli dopo gli Europei.

poche ore prima che si consumasse la strage che ha strappato via la vita a 84 innocenti, Hollande aveva annullasto lo stato d'emergenza dichiarato dopo la strage del 13 novembre.

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