Il ministero della Difesa russo ha presentato una nota ufficiale di protesta in risposta alla decisione dell'Ucraina di condurre una serie di lanci di addestramento che potrebbero violare lo spazio aereo della Crimea. I test sono programmati per giovedì e venerdì prossimo. Il NOTAM è stato presentato poche ore fa.
La Russia ha formalmente annesso l'Ucraina nel marzo del 2014. Nella nota consegnata alla controparte ucraina, il ministero della Difesa russo protesta formalmente contro la decisione, unilaterale, di effettuare i lanci oltre la costa occidentale della Crimea. Se avvenissero – si legge nella nota di Mosca – violerebbero le acque territoriali della Federazione Russa.
“In violazione di tutti gli accordi internazionali, compresi quelli sull'aviazione civile internazionale, l'Ucraina ha adottato la decisione, unilaterale, di condurre lanci missilistici nello spazio aereo sovrano della Russia, nella Regione di informazione di volo di Sinferopoli, mettendo a rischio l'incolumità dei velivoli militari e civili del paese. Il NOTAM non è stato concordato con le autorità russe interessate, nonostante il corridoio sia regolarmente utilizzato dai velivoli militari e civili. La Russia vieterà i voli sopra la Crimea”.
I lanci – replica Oleksandr Turchynov, presidente del Consiglio di Sicurezza e della Difesa ucraina – non riguarderanno lo stretto di Kerch, tuttavia siamo liberi di effettuare manovre militari nel nostro spazio aereo, Crimea compresa.
La zona di rischio, secondo quanto descritto dal NOTAM, sarà efficace dalle 9 alle 19 di giovedì e venerdì prossimo,1 e 2 dicembre, a tutte le altitudini nella Regione di informazione di volo di Sinferopoli ed sopra la zona del Mar Nero a ovest della costa della Crimea.
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