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Terrore in una chiesa in Texas. Spari sui fedeli: ucciso il killer

Un uomo ha aperto il fuoco all'interno di una chiesa in Texas uccidendo uno degli addetti alla sicurezza. Poi la reazione del collega: ammazzato lo sparatore

Terrore in una chiesa in Texas. Spari sui fedeli: ucciso il killer

Non c'è pace negli Stati Uniti. Dopo l'attacco da parte di un afroamericano all'interno della casa di un rabbino, in serata si è consumato un altro attacco, questa volta all'interno di una chiesa. Un uomo ha aperto il fuoco in una chiesa in Texas al momento della comunione, uccidendo una persona e ferendone gravemente un’altra. Il killer, subito dopo i primi spari, sarebbe stato ucciso da un addetto alla sicurezza. L’episodio è avvenuto poco prima di mezzogiorno alla West Freeway Church of Christ a White Settlement, vicino a Fort Worth, nella contea di Tarrant. Secondo uno dei fedeli presenti all'interno della chiesa dove si è consumata la sparatoria, la persona uccisa faceva parte del servizio di sicurezza: "Stava cercando di fare quello che poteva per proteggere il resto di noi. È così sconvolgente vedere qualcuno commettere violenza", ha riferito. Anche la persona che ha neutralizzato l’aggressore, colpendolo a morte, faceva parte del servizio di sicurezza della chiesa. Il governatore Greg Abbott ha condannato "questo malvagio atto di violenza", dicendosi grato ai "fedeli che sono intervenuti tempestivamente per bloccare l’aggressore e aiutare a impedire ulteriori perdite di vite". In una foto diffusa sui media americani appare un uomo vestito di nero col cappuccio che tiene in mano un'arma mentre fa fuoco.

Gli Usa sono ancora scossi per l'attacco di questa mattina a New York. Proprio in serata su questo episodio è intervenuto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump: "L’attacco antisemita a Monsey, New York, nella settima notte di Hanukkah la sera scorsa è raccapricciante. Dobbiamo unirci tutti per combattere, affrontare e sradicare la piaga malvagia dell’antisemitismo". Durante l'attacco da parte del 47 afroamericano sono state ferite cinque persone a colpi di machete, di queste due sarebbero in gravissime condizioni. L'uomo, arrestato subito dopo l'aggressione, si è dichiarato "non colpevole". L’aggressione è avvenuta mentre si festeggiava Hanukkah, la festa delle luci, una delle più importanti ricorrenze ebraiche.

Trump rivolgendosi ai feriti ha augurato loro una rapida guarigione.

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